Top Volley, coach Lorenzo Tubertini: “L’atteggiamento dei miei ragazzi mi riempie di gioia: dobbiamo sfruttare questa pausa”

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Di Redazione

Dopo il turno di riposo, con i giocatori che hanno beneficiato del fine settimana libero, la Top Volley ha ripreso gli allenamenti in vista della prossima partita di campionato in programma giovedì 7 novembre a Civitanova Marche in casa della Lube. Una lunga pausa che porterà poi la formazione pontina a giocare nuovamente a pochi giorni di distanza dal match contro i cucinieri visto che domenica 10 novembre si tornerà di nuovo in campo (stavolta in casa) al palazzetto dello sport di Cisterna di Latina contro il Vero Volley Monza. Considerando l’entusiasmo scaturito dalla prima partita contro Perugia, la società ha deciso di riaprire la campagna abbonamenti.

L’atteggiamento dei miei ragazzi mi riempie di gioia, lo vedo nella quotidianità di quello che fanno in allenamento, ogni giorno vengono anche nel mio ufficio per rivedersi al video, per analizzare, ed è un lavoro che stiamo facendo. Al debutto con Perugia c’è stata una buona partenza in un match non semplice, voglio sottolineare il fatto che anche noi non avevamo giocato molto insieme e siamo partiti con un bel punto interrogativo in testa ma davanti agli occhi di tutti c’è stato il buonissimo approccio sia mentale sia tecnico in una sfida così complicata – ha spiegato il coach Lorenzo TubertiniLoro si sono presentati con la speranza di trovare un avversario forse un po’ più morbido e hanno lasciato Leon in panchina: questo è stato un segnale che hanno voluto dare, poi in corso d’opera sono stati costretti a mettere dentro questo giocatore. Il primo set è un set che ci è andato via, e di questo non riesco ancora a darmi pace anche perché se fossimo stati avanti 2-0 non avremmo rubato niente”.

Il coach poi analizza il match in un’ottica più ampia. “Dobbiamo guardare subito avanti, non c’è tanto tempo per pensare, bisogna avere la consapevolezza che in questo torneo serve tanta qualità, serve tattica e un’evoluzione tecnica da parte dei giocatori. Il calendario? E’ un campo non di mia competenza e come tecnico devo prendere quello che è cercando di mettere le giuste cose nei momenti opportuni: ora ho a disposizione un periodo di pausa che mi sta consentendo di mettere fieno in cascina, ma ci tengo a dire che ho chiesto ai ragazzi di prenderlo come un periodo di carico e non come di stop”.

La squadra sta coinvolgendo il pubblico perché sembra in grado di far emozionare. “Abbiamo costruito questo gruppo cercando fin da subito di far capire le cose che servivano, questo già in sede di mercato: c’è stata una disponibilità massima ed è stata fatta una scelta abbastanza accurata, sono giocatori che hanno voglia di emergere e sanno che la qualità di questa Superlega è molto alta dal punto di vista tecnicoriprende il coachCon Perugia gli episodi hanno risolto la partita: una squadra esperta come quella umbra ha una dimensione tale che nei momenti importanti ha commesso pochi errori anche non esprimendo la loro pallavolo migliore, ma questo è normale all’inizio. I numeri mi hanno sorpreso perché lo scorso anno non avrei mai pensato di poter raggiungere il cambio palla che ho ottenuto con Perugia e siamo passati dal 59% al 67% con la palla attaccata alla rete abbiamo fatti grandi numeri. La ricezione? E’ presto per parlarne. Non ho anelli deboli e nei fondamentali c’è stato un equilibrio maggiore. Nella fase break siamo dimostrati più aggressivi, ma ripeto il 32% di fase break l’ho fatto forse solo una volta, questo vuol dire che qualcosa abbiamo fatto ma c’è ancora tanto da lavorare perché gli errori sono stati tanti anche nei momenti delicati. La partita con Perugia deve darci coscienza di quello abbiamo fatto, dobbiamo pensare molto al nostro gioco e restare concentrati. Il risultato deve essere una conseguenza”.

Poi il coach ha risposto ad alcune domande, la prima su Patry e la seconda sugli arbitri. “E’ stato bravo Patry perché ha dimostrato di essere un giocatore molto “vergine”, io gli ho fatto delle richieste e lui e ha applicate tranquillamente, ora bisogna stabilizzarle, ma ha dimostrato di avere delle grandi qualitàha concluso il coachGli arbitri? Lo scorso anno ho incontrato gli arbitri laziali e mi sono reso conto che lavorano quotidianamente per migliorarsi con una pallavolo che si evolve a ritmi molto veloci e per dare ritmo e velocità al sistema di gioco, ci può stare che si arrivi a palleggiare in maniera non perfetta: vogliamo giocare in maniera semplice e scontata oppure vedere un gioco brillante? Certo servono regole, non c’è dubbio, ma io vorrei sempre vedere un gioco ricco di spettacolo”.

PROSSIMO EVENTO: mercoledì 30 novembre, ore 11, sala conferenze dell’Hotel Europa a Latina, conferenza stampa del 5° anno del progetto nelle scuole #Accendiamoilrispetto in partnership con AbbVie

(Fonte: comunicato stampa)

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