Top & Flop SuperLega: Zar da trenta e lode, Civitanova in salsa cubana

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Roberto Zucca

Due a zero la serie tra Civitanova e Trento. Parità tra Modena e Perugia. Il destino di queste semifinali sceglie due verdetti diversi, nei quali spicca a sorpresa la possibilità della Lube di chiudere la serie già in gara tre contro una spenta Trento. La serie proseguirà sicuramente invece per Perugia che a Modena ieri sera si è arresa dopo cinque set pur con il rientro in campo di Bata Atanasijevic. Ora spazio alla Pasqua, ma già lunedì si torna in campo per il terzo regolamento dei conti.

Il top:

Zaytsev da trenta e lode pareggia i conti. Una prova sensazionale cesellata da trenta sigilli, capaci di abbattere qualsiasi muro e qualsiasi difesa d’ufficio. Questo Zar che tutti danno in partenza dimostra anche stasera che è altro rispetto alle chiacchiere da bar sport ma soprattutto che alla maglia di Modena tiene moltissimo. Gioca per due e nonostante una prova incolore delle bande, salvate solo da Bednorz, orchestra la banda assieme a un ottimo Christenson e a un redivivo Holt da posto tre. Questa Modena quindi è tutt’altro che arresa e arrendevole.

Civitanova in salsa cubana è imbattibile. Incontenibile, autentica. Spudorata. La serata della Lube si riempie di molti aggettivi e di molti cuori infranti per i tifosi arrivati da Trento per sostenere i propri beniamini. Spicca la triade cubana, tra cui un esplosivo Leal da 23 punti e uno scatenato Simon che, assieme alla sorpresa Diamantini, chiude le ambizioni della Itas già dopo due set. Benissimo anche il contributo di Balaso, sempre più scatenato sugli attacchi delle temibili bande Itas. Sarebbe una finale meritatissima per questa Civitanova. Vedremo lunedì.

Il flop:

Perugia in crisi di identità. Sbaglia tanto e stranamente lo fa con i primi della classe. Bata gioca nervosamente e soffre molto la pressione di Zaytsev mentre Leon sbaglia più del suo solito e non incide né dai nove metri né con i suoi attacchi riparatori. Non performante come invece fatto per tutto il campionato anche il centro, con Podrascanin sotto tono e di facile lettura. Punto interrogativo anche sulla prestazione di Lanza. Per lui arriva addirittura la sostituzione con Berger e l’oblio a metà gara. Tutto da rifare in vista di gara tre.

Trento, chi di spada ferisce, di spada perisce. Ecco la Trento che non entusiasma più. Arriva inaspettatamente in semifinale quando dopo un campionato stupendo, ha paura di fare più della scorsa stagione. Respinto al mittente il buon Vettori, in serata trasparente e in attesa di tempi migliori. Non male Kovacevic ma da solo senza Russell sugli scudi, è troppo poco soprattutto per il contributo dato ieri in banda da Leal e Juantorena. Per gara tre è richiesta una prova corale. Giannelli lo sa e già da stamane lavora alacremente perché Trento riapra questa meritatissima serie.

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

A2 Femminile

 E' ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

"L'arrivo di Simone Rebessi - le parole del presidente Cristian Bressan - configura non solo un altro tassello verso il completamento della "squadra al servizio della squadra" ma anche una continuità nell'impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto".

Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall'Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

"Ho iniziato nel 2019 - le sue parole - come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l'attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all'A2 e poi lavorando in quest'ultima serie nelle scorse tre annate".

Quindi aggiunge. "E' la mia prima avventura 'fuori casa' e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c'è anche l'impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un'occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d'uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo".