Top & Flop SuperLega: Civitanova mette le ali, Perugia subisce troppo

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Di Roberto Zucca

E fu gara cinque. Civitanova non si arrende, mette le ali e vola verso lo spareggio, l’ultima decisiva gara dello scudetto 2019, che si giocherà a Perugia martedì. E lo fa giocando con tutta se stessa una partita senza storie, nella quale la Sir ha provato ad inserirsi saltuariamente ma non è riuscita mai ad imporsi come fatto solo 72 ore prima sul proprio campo. Adesso parte favorita per l’ultima lotta, ma si sa, i playoff possono ribaltare qualsiasi pronostico.

Il top:

Juantorena MVP ma Bruno è l’artefice di tutto. Bene Osmany, autore di una prova affrontata con molto coraggio, ma ode a Bruninho, che fa raggiungere ai suoi percentuali in attacco da vero fuoriclasse, con il 70% di realizzazione. Questo è il regista brasiliano, questo è il pane per i suoi denti, lui che meglio di tutti è in grado di banchettare. Bellissima cornice architettata anche dalla prova di Simon e Leal, che questa volta imboccano la strada giusta e danno tutto quello che possono a De Giorgi per portarlo allo spareggio di questo ambitissimo tricolore. Bene Balaso, che è tornato sulla via che quest’anno ha iniziato a tracciare. Per gara cinque con un sodalizio così si potrebbe spingere fino all’ultimo fischio. Si vedrà.

Il flop:

Perugia e il gap della trasferta marchigiana. Subisce tantissimo il gioco della Lube sin dal primo fischio e nessuno osa andare oltre una gara giocata con poco coraggio e con molta paura di vincere. Non assistiamo al miracolo di Leon come visto in gara tre, e De Cecco fa molta fatica a costruire il gioco per tutti. Il servizio non è l’arma segreta e il muro spesso si piega. In questa gara quattro si paga forse la stanchezza di una partita precedente giocata schiacciando eccessivamente l’acceleratore. Per gara cinque il presidente Sirci pretende l’impresa. Sarà accontentato?

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