Il top e flop: Perugia firma il vantaggio. Civitanova male in gara1

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Di Roberto Zucca

La partita perfetta la gioca Perugia. Davanti ad un Palaevangelisti riempito in ogni ordine di posto, la Sir di Bernardi si aggiudica molto facilmente la prima gara della finale scudetto contro una Lube Civitanova apparsa esageratamente fallosa e inconsapevole di essere all’ultimo atto di questa cavalcata scudetto firmata Superlega. Perugia eccezionale con De Cecco mattatore e con un attacco che oleato alla perfezione macina punti con i suoi bomber, Zaytsev in primis.

Subito in vantaggio Perugia con due attacchi out degli ospiti ed un primo tempo di Anzani (10 punti). La Lube accorcia con il muro di Juantorena (22 punti) poi Perugia fugge grazie ad uno strepitoso Zaytsev (11 punti). Civitanova rincorre la Sir per tutto il set, poi Juantorena e Sokolov (19 punti) pareggiano i conti sul 19-19 per sbagliare poi qualche errore di troppo e permettere a Perugia con Atanasijevic (20 punti) al servizio e Russell (12 punti) con un attacco strepitoso di chiudere la pratica. Perugia parte bene anche nel secondo set con Anzani che blinda il campo e Atanasijevic che non molla dai nove metri. Poi Sokolov gioca le carte giuste e tenta l’allungo, spunto anche da Juantorena che mette a segno dei servizi che impattano sulla difesa perugina. Nonostante i tre set point annullati da un ottimo De Cecco, Juantorena chiude il conto e ottiene la parità.

Avvio equilibrato nel terzo set. Le due compagini si fronteggiano fino a che lo Zar inizia a servire a 120 km/h e Perugia torna pericolosamente a correre. Perugia ottiene il vantaggio con i servizi di Russell e i muri di Zaytsev, veramente in ottima condizione. Civitanova prova a rientrare in partita, ma nel quarto set, ricade in una serie di errori. Cester (5 punti) e Candellaro (8 punti) provano a mantenere la Lube in campo, ma Podrascanin e Zaytsev firmano i punti fondamentali sia a muro che con due straordinarie pipe. Un errore di Sokolov al servizio consegna poi al Palaevangelisti l’urlo finale e il vantaggio in questa corsa finale allo scudetto.


Il top
: De Cecco. Amministra Perugia come un designer di grido. Disegna ogni attacco sul campo con perfezione e distribuisce i palloni in un gioco equilibrato e vincente. Questa Sir con Luciano stasera è perfetta e bella da vedere.

Il flop: Civitanova, quanti errori! Sbaglia tanto in attacco soprattutto con un irriconoscibile Sokolov da posto due. In gare come questa non può permettersi di sperimentare e buttare palloni preziosi. Anche il centro deve migliorare per non soccombere sotto il gioco perfetto di Zaytsev e Atanasijevic.

 

 

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