Tonno Callipo vuole mettere definitivamente in crisi la Calzedonia Verona

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Si avvicina il prossimo match casalingo contro la Calzedonia Verona in  programma domenica 9 dicembre, ore 18:00, al PalaValentia. C’è grande concentrazione in casa giallorossa e tanta voglia di ritornare alla vittoria. A due giorni dalla sfida con gli scaligeri ha fatto il punto
della situazione il giovane centrale abruzzese Marco Vitelli in conferenza stampa. Ecco, in sintesi, le impressioni dell’atleta classe
1996.

Sulla sfida con la Calzedonia: “Verona viene dalla vittoria contro Castellana Grotte ed è una squadra costruita per stare nelle zone alte 
della classifica. Noi veniamo da un periodo fatto di alti e bassi, dobbiamo cercare di avere più continuità. Per noi sarà una partita 
fondamentale, dobbiamo dare tutto”.

Sulla classifica dopo dieci giornate: “Non posso dirmi soddisfatto della classifica, secondo me abbiamo perso qualche punticino per strada però c’è da considerare la difficoltà del Campionato e noi siamo lì a giocarcela con tutte quante. Ora dobbiamo dare il più possibile per 
terminare bene il girone d’andata e stare al passo con le altre cercando l’obiettivo dei play off che attualmente è a tre punti”.

Sulla presunta, poca cattiveria agonistica della squadra: “La nostra è una squadra che sta dando sempre tutto in allenamento, abbiamo 
cattiveria agonistica che mostriamo attraverso la voglia di non mollare mai. A parte la partita contro Modena, abbiamo sempre giocato punto a punto. Questa per me è cattiveria agonistica, non soltanto il confronto sottorete con l’avversario”.

Sull’obiettivo, temporaneo, da raggiungere da qui al termine del girone d’andata: “L’obiettivo per noi è quello dei play off, l’obiettivo 
temporaneo non si può stabilire per come finire il girone d’andata perché la classifica è ancora molto corta e questo campionato sta 
dimostrando che può accadere di tutto. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita e provare a fare più punti possibili”.

Sul suo rendimento: “Mi trovo molto bene con la squadra e con l’allenatore, c’è un bel rapporto tra di noi. Sono molto autocritico come persona e il giudizio su di me è un po’ negativo, ma sono convinto che la stagione è ancora molto lunga e dobbiamo pensare alla partita 
successiva che è quella che conta”.

Sugli aspetti da migliorare: “L’ultima partita ha dimostrato che dobbiamo ancora lavorare molto sulla battuta cercando di commettere meno errori diretti. Ho visto però miglioramenti per esempio in difesa. Abbiamo fatto cose buone ed altre meno e dobbiamo cercare di 
capitalizzare le cose buone che facciamo”.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Grande successo per la prima edizione del Vecta Volleyball Summit con tanti relatori d’eccezione

Salute e benessere

Milano ha ospitato la prima edizione del Vecta Volleyball Summit, evento formativo di alto profilo dedicato alla preparazione fisica nella pallavolo. Nella suggestiva cornice dell’IES Abroad Milan Center, circa 80 partecipanti – tra preparatori atletici, allenatori, studenti e professionisti del settore – hanno preso parte a una giornata intensa di aggiornamento tecnico e confronto. Organizzato da VECTA SNC,nelle figure di Francesco Andreoni e Gabriele Dedda, il summit ha consolidato il suo ruolo come piattaforma di riferimento per la crescita della community italiana dei preparatori fisici, promuovendo una cultura della performance basata su evidenze scientifiche, condivisione di esperienze di campo e apertura al dialogo multidisciplinare.

foto Andrea Zanenga

I relatori e i contenuti: una giornata ricca di spunti
Il programma ha offerto una panoramica completa sulle tendenze più attuali della preparazione atletica applicata alla pallavolo.

Marco Da Lozzo, pedina chiave dei successi dell’Imoco Conegliano, ha aperto il summit con un intervento su come passare dalla pianificazione teorica alla gestione efficace sul campo, con focus su periodizzazione, training load e personalizzazione del lavoro.

Roberto Calà, con anni di esperienza in uno dei più importanti settori giovanili del calcio italiano, ha portato uno sguardo trasversale sullo sviluppo del giovane atleta, affrontando il modello LTAD e l’importanza della coerenza tra i diversi attori coinvolti nella crescita sportiva.

Gioele Rosellini, preparatore della nazionale slovena e del club polacco Skra Belchatow, ha proposto una riflessione profonda sulla flessibilità del microciclo e sulla programmazione settimanale in contesti ad alta densità competitiva.

Daniel Gotti, responsabile del settore giovanile di Volley Bergamo e dottorando presso l’Università degli Studi di Milano, ha condiviso le ultime frontiere della ricerca sulla performance: training load, marginal gains, visual & cognitive training e nuovi approcci alla valutazione.

Giovanni “Vanny” Miale, preparatore del Vakifbank Istanbul e della Nazionale Italiana femminile oro a Parigi 2024, ha approfondito i diversi sistemi di lavoro nella preparazione fisica, illustrandone vantaggi, criticità e applicazioni a seconda dei contesti.

Gabriele Dedda, co-fondatore di Vecta Performance e preparatore dell’Asseco Resovia Rzeszow, ha chiuso la giornata con un intervento sulla braking ability: analisi, monitoraggio e strategie di allenamento per ottimizzare la capacità eccentrica e ridurre il rischio di infortunio, attraverso l’uso di strumentazione gold standard.

foto Andrea Zanenga

Confronto, condivisione e visione: una tavola rotonda per chiudere
La giornata si è conclusa con una tavola rotonda interattiva, occasione preziosa per discutere con i relatori, chiarire dubbi e confrontarsi su idee e approcci, a dimostrazione del valore di eventi che mettono davvero al centro il professionista e la qualità del lavoro sul campo.

Un nuovo standard per la formazione tecnica in Italia
Il Vecta Volleyball Summit si propone di diventare l’appuntamento annuale di riferimento per la preparazione fisica nella pallavolo, promuovendo contenuti tecnici di alto livello, dialogo multidisciplinare e crescita collettiva del settore.