Tonno Callipo di gran lusso, Cuneo domata in tre set

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Tonno Callipo Volley
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Match senza storia al PalaMaiata per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia: con personalità e autorevolezza la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia domina la sfida con la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo. Pratica chiusa in appena un’ora e 11 minuti per i calabresi, che in semifinale troveranno Bergamo.

Resiste dunque il tabù trasferta per Cuneo, che entra in partita solo in un combattuto terzo parziale, in cui si porta avanti di un punto per tre volte (17–18 con Botto, 19–20 sull’invasione di Buchegger e 20–21 con l’ace di Parodi). Sul 21-21, però, Paul Buchegger sale di nuovo in cattedra, mettendo il punto esclamativo alla contesa con due ace al fulmicotone (23-21) e, dopo l’errore al servizio sul 24-22, chiudendo da par suo con una bordata da posto 2.

I tentativi del capitano ospite Iacopo Botto (8 punti con il 64% di positività offensiva), dell’opposto Andrea Santangelo (10) e del centrale Lorenzo Codarin (9, con 1 ace e 2 muri, ed il 55% in attacco) non bastano dunque a impensierire il sestetto giallorosso di coach Cezar Douglas, che mostra un gioco brillante divertendo il pubblico di casa.

Con Davide Candellaro in grande spolvero (MVP con 12 punti), il regista italo argentino Santiago Orduna ha potuto organizzare al meglio gli attacchi della Tonno Callipo, alimentando il bomber Paul Buchegger (13 punti, dei quali 7 in un primo set da antologia), Jernej Terpin (11 col 53%) e Nikola Mijalovic (10, con il 50%) tutti in serata ampiamente positiva. In doppia cifra anche l’altro centrale Alessandro Tondo (10 con 1 ace ed il 75% in attacco).

Così l’allenatore di Cuneo Massimiliano Giaccardi: “Nel primo set ci sono mancati un po’ di tasselli e abbiamo patito il loro servizio. Poi siamo stato bravi a rientrare in partita. Un po’ di rammarico per il terzo set, in cui siamo stati punto a punto fino alla fine, poi loro l’hanno risolta con Buchegger in battuta. Ripartiamo da questo terzo set per tornare a lavorare“.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-BAM Acqua San Bernardo Cuneo 3-0 (25-15, 25-21, 25-22)
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 2, Buchegger 13, Candellaro 12, Tondo 10, Terpin 11, Mijailovic 10, Cavaccini (L), Carta (L) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Tallone n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e. All.: Cezar Douglas.
BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 1, Santangelo 10, Codarin 9, Sighinolfi 4, Botto 8, Parodi 4, Bisotto (L), Chiapello, Lanciani, Cardona n.e., Kopfi n.e., Esposito n.e., Lilli (L) n.e.. All. Giaccardi.
Arbitri: Autori Enrico di Nocera Inferiore (Salerno) e Talento Matteo di Salerno.
Note: Spettatori: 562, per un incasso di euro 1453,80. Vibo Valentia: ace 8, battute sbagliate 14, muri vincenti 6, errori 17; attacco 57%, ricezione 53%–16%, punti realizzati: 58; Cuneo: ace 4, battute sbagliate 11, muri vincenti 5, errori 22; attacco 42%, ricezione 42%–20%, punti realizzati: 36; durata set: 21’, 25’, 25’. Totale: 71 minuti.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


“Oltre la Rete”: Paolo Porro protagonista di un documentario “dietro le quinte” del volley

Oltre il Volley

Cosa c'è nella vita quotidiana di uno sportivo? Come si arriva in cima tra i grandi della pallavolo? E quali sono gli ostacoli da superare che spesso non si vedono? Tutti gli appassionati, i tifosi e gli stessi giocatori, almeno prima di scoprirlo in prima persona, si sono posti domande come queste. E il documentario "Oltre la rete", ideato, scritto e diretto da Layla Bortoluzzi, con protagonista Paolo Porro, cerca proprio di trovare una risposta a tutti questi interrogativi, superando la linea che divide l'atleta dalla persona.

"Paolino", come è chiamato il primogenito di casa Porro, è ormai un habitué dei campi della Superlega sin dalla stagione 2020-2021, quando non ancora diciannovenne ha calcato il terreno del Palapanini con la maglia gialloblù dell'allora Leo Shoes Modena. Dal campionato successivo, il taraflex è rimasto quella della massima serie italiana, ma il palazzetto è diventato l'Allianz Cloud e la divisa quella bianca e blu dell'Allianz Milano.

Il palleggiatore azzurro a Milano si è affermato come uno degli alzatori migliori del campionato nostrano e nella stagione 2023-24 è stato uno dei protagonisti della storica qualificazione della sua squadra in Champions League, come raccontato nel documentario. La regista, studentessa di Comunicazione e Marketing dello Sport, ha realizzato questo film di 40 minuti durante il suo ultimo anno di laurea magistrale in Televisione, Cinema e New Media e ha ripreso la vita di Paolo tra allenamenti e partite, dimostrando quali possono essere le gioie, ma anche i dolori dello sport, focalizzandosi in particolare modo sulla bellezza e la difficoltà di un ruolo complesso e "particolare" quale è quello del palleggiatore.

"Oltre la rete", però, non si limita a questo, come spiega la stessa autrice, Layla Bortoluzzi, ma cerca di scavare un po' più a fondo con l'obiettivo "di raccontare la vita del pallavolista professionista a trecentosessanta gradi, mettendo in evidenza anche il dietro le quinte della vita di un atleta, ovvero, gli aspetti inerenti alla quotidianità, al sacrificio e all'importanza dei legami umani e affettivi. Il mio documentario vuole andare oltre, più precisamente oltre la figura dell’atleta in sé, per scoprire e valorizzare la persona, l’essere umano che si cela dietro al ruolo dello sportivo", che, e in questo caso vale anche per Paolo, spesso si traduce pure in una quotidianità lontano da casa, vedendo la famiglia il più delle volte attraverso uno schermo e molto altro ancora.

Qui sotto il documentario Oltre la rete di Layla Bortoluzzi.

https://vimeo.com/1083686162