L’anticipo dell’undicesima giornata di regular season della Serie A1 femminile 2025-2026 porta in dote i tre punti tanto desiderati e l’ottava vittoria in campionato alla Igor Gorgonzola Novara. Le Zanzare di Lorenzo Bernardi, infatti, sfruttano al massimo il fattore campo per superare in tre set (25-15, 25-22, 25-18) la CBF Balducci HR Macerata e agganciare – almeno per una notte – la Numia Vero Volley Milano al terzo posto in classifica.
Prova di forza importante per Novara che scende in campo determinata, concentrata e si dimostra tatticamente perfetta. Le piemontesi “picchiano” forte dai nove metri (5 ace), lavorano bene in attacco (39% complessivo di squadra) e a muro (10 block), sono brave a tenere alta la tensione negli scambi lunghi e di ferro a tenere la barra dritta quando le avversarie cercano di reagire.
A far legna ci pensano le attaccanti di palla alta, servite con precisione da un’ispiratissima Carlotta Cambi: 15 punti per Lina Alsmeier (per lei anche 1 muro e 1 ace), 11 per Tatiana Tolok (al rientro dopo l’infortunio alla spalla) e 10 per Britt Herbots (a cui va aggiunto un grande lavoro in seconda linea). Ad essere eletta MVP è però Federica Squarcini, che alla prima da titolare mette a referto 11 punti, di cui 2 ace e 2 block.
Macerata, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di essere riuscita ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale solo a tratti. In generale, le arancionere faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove sono abbastanza fallose. Ma anche in attacco (30% di positività, 8 errori e 10 murate) la squadra di Valerio Lionetti ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che alla fine costano cari. Uniche note liete sono le prestazioni di Natasza Ornoch (8 punti con il 54%, entrando dalla panchina) e Suvi Kokkonen (6 attacchi vincenti e 1 block), che si dimostrano le migliori soluzioni offensive per le marchigiane.
STARTING PLAYERS – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Cambi in regia, Tolok opposto, Herbots e Alsmeier schiacciatrici, Baijens e Squarcini centrali, De Nardi libero. La CBF Balducci HR risponde con Bonelli al palleggio in diagonale a Decortes, Kokkonen e Kockarevic in posto 4, Crawford e Mazzon al centro, Caforio libero.
1° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova un parziale di 3-0 grazie ai block di Squarcini ed Herbots e all’attacco vincente di Tolok. Decortes accorcia le distanze mettendo a segno il 3-1 e il 4-3, ma la replica delle padrone di casa non si lascia attendere: così, sull’errore di Kockarevic, coach Lionetti decide di richiamare le sue giocatrici (8-4). Dopo la pausa, la Igor allunga ulteriormente con Alsmeier e Tolok, mentre le ospiti devono fare i conti con l’uscita dal campo di Mazzon in seguito a uno scontro fortuito con una compagna di squadra (12-6). Il buon momento delle Zanzare prosegue fino al muro di Squarcini (14-6); poi la CBF Balducci HR reagisce e dimezza il gap (14-10). Tuttavia, dopo alcuni scambi favorevoli alle ospiti, Novara torna a spingere sull’acceleratore (18-11): Lionetti corre di nuovo ai ripari chiamando il ‘tempo’ e si gioca le carte Batte, Ornoch e Piomboni. Al rientro in campo, si mettono in evidenza anche Mims (entrata con Carraro per il doppio cambio) e Baijens, che mette a segno il 20-12, il 23-14 e il 25-15.
2° SET – La seconda frazione parte con una fast di Mazzon (completamente ristabilita dopo il colpo subito in precedenza) e prosegue con gli attacchi vincenti di Alsmeier, Decortes e Tolok (2-2). Dopo l’errore al servizio di Squarcini, la Igor mette la freccia del sorpasso (4-3) e prova subito a scappare (8-5). Macerata non molla e torna in scia grazie a Bonelli e Ornoch (9-8). La giovane schiacciatrice polacca mette a segno anche il 10-9; poi Crawford impatta sull’11-11. Tuttavia, Baijens ed Herbots firmano l’immediato controbreak (13-11). Dopo il timeout chiamato da coach Lionetti, la compagine marchigiana riporta il risultato in equilibrio, ma ancora una volta la reazione delle azzurre non si lascia attendere (16-14). Poco dopo la Igor allunga ulteriormente grazie agli ace di Cambi e Alsmeier: così, sul 20-16, la panchina arancionera decide di fermare il gioco chiamando l’interruzione. Al rientro in campo, Decortes e Crawford dimezzano le distanze obbligando coach Bernardi a richiamare le sue giocatrici (20-18). Nel finale di set Macerata mostra tutto il suo carattere e si porta a meno 1 con Ornoch, prima di cedere 25-22.
3° SET – In avvio della terza frazione Squarcini incappa in un errore, anche se Cambi la serve di nuovo e la centrale si riscatta immediatamente; poi Baijens risponde a Mazzon (2-2). Novara prova a spezzare l’equilibrio con Alsmeier, ma la CBR Balducci HR impatta sul 5-5. Poco dopo le padrone di casa spingono sull’acceleratore e trovano un parziale di 3-0 propiziato da Tolok ed Herbots: coach Lionetti corre ai ripari chiamando subito timeout (10-7). Entra Kokkonen al posto di Decortes, ma le arancionere continuano a faticare in attacco, e così scivolano in un attimo a meno 6 (14-8). Ornoch suona la carica e, dopo un altro break delle piemontesi, Kokkonen riduce il gap (18-13). Bernardi chiama timeout, anche se al rientro in campo Novara subisce un parziale di 0-3 (19-16). Macerata alza l’intensità in difesa, ma le Zanzare stringono i denti e, appena possono, alzano di nuovo i giri del motore (22-17). Nel finale entrano in campo anche Costantini e Melli nelle file della Igor, che amministra il vantaggio e chiude la contesa senza patemi (25-18).
IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
CBF BALDUCCI HR MACERATA 0
(25-15, 25-22, 25-18)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Cambi 1, Alsmeier 15, Squarcini 11, Tolok 11, Herbots 10, Baijens 10, De Nardi (L), Mims 2, Melli, Costantini, Ishikawa, Carraro, Leonardi (L), Bonifacio. All. Bernardi.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 4, Kokkonen 7, Crawford 3, Decortes 6, Kockarevic 1, Mazzon 6, Caforio (L), Ornoch 8, Piomboni 4, Clothier 1, Acciarri (L), Sismondi, Batte, Bresciani. All. Lionetti.
ARBITRI: Caretti, Marconi.
NOTE – Spettatori: 2806, Durata set: 24′, 28′, 29′; Tot: 81′.
MVP: Squarcini.
Di Alessandro Garotta
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