Terzo successo per la Futura Giovani: Marsala si arrende ai muri delle bustocche

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Di Redazione

Una vittoria al cardiopalma: la Futura Volley Giovani supera per 3-1 la Sigel Marsala dopo due ore di battaglia e un super recupero in un set, il quarto, iniziato malissimo.

Che non fosse un incontro facile lo si è capito sin dalle prime battute, in cui le Cocche, pur sempre avanti nel punteggio, hanno avuto ragione delle ospiti solo sul 25-23; stessa solfa nel secondo, ma con finale invertito (da 24-22 Busto a 24-26). L’unica frazione senza storia (terzo set deciso già sul 14-7 e chiuso 25-14) ha fatto da apripista ad un parziale in cui Marsala ha avuto in mano a lungo il pareggio nel computo set: il finale del match, chiuso da un cartellino rosso ai vantaggi (causato dal superamento del numero di cambi a disposizione), ha fatto scattare in piedi il numeroso pubblico sulle tribune del San Luigi.

E ad una Sigel troppo Dahlke-dipendente (21 punti su 63 palloni attaccati), la Futura ha risposto con una grande risposta caratteriale e con un vero e proprio festival di muri: sono stati ben 23 i block-in messi a segno dalle biancorosse, 15 dei quali ad opera della coppia centrale (6 Veneriano, 9 per l’MVP Sartori).

Busto si rilancia anche in classifica: agganciata Roma al settimo posto, le Cocche possono guardare con ottimismo al girone di ritorno di questa prima fase.

1° SET – La Futura entra in campo con quella che ormai è la formazione-tipo, ovvero Latham opposta a Cialfi, Sartori e Veneriano al centro, Pinto e Pistolesi in posto 4 e Garzonio libero; Marsala risponde schierando le diagonali Vallicelli-Dahlke, Bertaiola-Caruso, Colarusso-Mangani e Lorenzini libero. Pistolesi piazza di potenza il primo vantaggio biancorosso (2-0), ampliato dal bel diagonale di Latham (4-1); Sartori chiude a muro un’azione da maratona ed esalta il pubblico del San Luigi (7-2). La Sigel accorcia sfruttando il muro e un paio di imprecisioni bustocche (7-5), il servizio non aiuta la squadra di casa che vede Marsala avvicinarsi e impattare al punto 11. Cialfi a muro riporta la Futura a +2 (13-11), Sartori e Pinto raddoppiano sfruttando lo stesso fondamentale (17-12); due ace consentono alle ospiti di restare attaccate alla gara (19-16), sul 20-18 Lucchini decide di chiamare la sua prima sosta. Il servizio insidioso di Mangani rimette i due team a contatto (21-20), ma Busto trova ancora una volta buone risposte dal muro di Sartori (23-20); Pistolesi spacca il taraflex per il 24-20, Marsala annulla 3 set point ma chiude ancora Pistolesi (25-23).

2° SET – Parte meglio Marsala, che trova il primo vantaggio sospinta da Dahlke (0-2); la Futura ribalta tutto con Latham, a segno in diagonale e a muro (3-2). La frazione prosegue in equilibrio fino al 6-8, propiziato dall’ace di Caruso e dal fraintendimento tra Garzonio e Pinto; Dahlke allunga dalla seconda linea e porta le ospiti sul +4 (6-10). La fisicità marsalese a muro si fa sentire, lo stesso però vale per Veneriano che prima pareggia i conti con il block-in sull’11-11 e poi spazza a rete per il vantaggio (12-11); Mangani spedisce out la pipe che porta Busto sul 14-12, Sartori torna a far male a muro e la forbice del punteggio si allarga (17-13). Il set sembra cambiare ancora una volta direzione quando Pistolesi viene fermata sul 17-16; stessa sorte spetta a Latham per l’immediato pareggio (17-17), dopo una fase di equilibrio Busto rimette però la testa avanti grazie alla pipe di Pistolesi (21-19). Il finale di set è concitato: Latham trova il lungolinea vincente del 23-21, Bertaiola fallisce il servizio del 24-22 ma Scirè piazza l’ace del pari (24-24). Ai vantaggi è ancora Scirè dai nove metri a realizzare il pari nel computo set (24-26).

3° SET – Pinto torna in campo dopo la sostituzione con Zingaro del precedente parziale; la Futura sblocca il punteggio sul 4-2 grazie al muro di Sartori, Pinto la imita per il 6-3. Latham passa tra le mani del muro per il nuovo doppio vantaggio biancorosso, ampliato da Veneriano a muro (9-6); un recupero di squadra miracoloso porta le Cocche sull’11-7, il resto lo fa il servizio di Pinto che porta Busto a doppiare le ospiti (14-7). La schiacciatrice numero 13 non si ferma più e realizza ancora dai 9 metri (16-7), Cialfi intanto combina bene al centro sia con Veneriano che con Sartori (18-10); le biancorosse rimangono aggressive in difesa, Cialfi può addirittura permettersi il lusso di attaccare il 21-12. Sartori colpisce nuovamente in block-in per il 23-12, Busto chiude quindi in scioltezza con Pinto (25-14).

4° SET – Marsala approccia meglio la frazione, andando a segno addirittura con il libero Lorenzini (1-3); Lucchini ferma il gioco sull’1-5 ma le ospiti proseguono nella loro corsa (ace Bertaiola, 1-7). Gallizioli, appena entrata su Sartori, va a segno in fast (3-9) e poi in battuta (5-10), propiziando la sosta chiamata da Collavini. Busto tenta il rientro con Veneriano (8-12) e forza gli errori avversari aggredendo al servizio (Zingaro, 11-14); la Sigel non ci sta e affonda con Caruso (12-17), vantaggio ribadito da Dahlke in diagonale (14-19). Il turno al servizio di Cialfi porta però la Futura a meno 2 (17-19); Latham colpisce al rientro in campo (19-20), Marsala però allunga nuovamente e costringe Lucchini alla sosta (19-22). Sosta che fa benissimo alle biancorosse, autrici di un 4-0 che ribalta completamente l’inerzia (doppio muro Sartori, 23-22); Marsala trova comunque due set point, ma un cartellino rosso nel finale di gara (cambio non valido) consegna la vittoria alla squadra di casa (27-25).

Paolo Collavini (coach Marsala):Gestiamo troppi cambi e alla fine abbiamo fatto qualcosa di non consentito. Non abbiamo giocato una bella partita, abbiamo inserito per lunghi periodi formazioni inedite e siamo partiti un po’ contratti; alla fine il cerchio stava quadrando, c’è il rammarico di quest’ultimo punto ma andiamo avanti”.

Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio):Stasera abbiamo alzato ancora la diga del muro, facciamo ancora fatica però a mettere palla a terra anche perché spendiamo tantissime energie nel resto; può capitare la mancanza di lucidità proprio per il grande lavoro nelle retrovie. Settimana scorsa non abbiamo fatto punti e ci è rimasto il rammarico per la buona prestazione, questa invece era una partita da vincere e ora possiamo guardare al girone di ritorno con più ottimismo”.

Benedetta Sartori (centrale Busto Arsizio):Era una partita che dovevamo assolutamente vincere, sono contentissima di come abbiamo lavorato soprattutto nell’ultimo set. Mateo Lucchini sta facendo un bel lavoro con me, mi sono messa a disposizione dal primo momento e sono molto contenta dei risultati raggiunti sinora”.

Futura Volley Giovani-Sigel Marsala Volley 3-1 (25-23, 24-26, 25-14, 27-25)
Futura Volley Giovani: Veneriano 15, Danielli, Cialfi 3, Gori ne, Peruzzo, Latham 17, Cicolini ne, Sartori 13, Pistolesi 14, Pinto 14, Gallizioli 3, Grippo ne, Garzonio (L), Zingaro. All. Lucchini. Battuta: errate 5, ace 4. Ricezione: 65% positiva, 33% perfetta, errori 7. Attacco: 35% positività, errori 14, murati 12. Muri: 23.
Sigel Marsala Volley: Colarusso 5, Sciré 8, Bertaiola 8, Mangani 7, Dahlke 21, Vallicelli, Lorenzini 1, Vaccaro, Buiatti 4, Laragione, Galletti 1, Caruso 10. All. Collavini. Battuta: errate 8, ace 7. Ricezione: 62% positiva, 27% perfetta, errori 4. Attacco: 29% positività, errori 10, murati 23. Muri: 12.

(fonte: Comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".