Tempo di bilanci per le giovanili di Vicenza: “Risultati oltre ogni aspettativa”

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Di Redazione

È tempo di bilanci, in casa Vicenza Volley, per l’intensa ed emozionante stagione agonistica che ha coinvolto il settore giovanile. A tracciarli, il direttore tecnico del vivaio Claudio Feyles.

Il bilancio è più che positivo – afferma Feyles – dopo due anni anomali, tormentati dagli effetti della pandemia, siamo finalmente tornati a disputare una stagione completa, integra nei tempi e nei risultati. Questo sicuramente è l’aspetto più importante: essere tornati a lavorare in palestra con continuità. Analizzando di risultati sportivi, confermo che siamo andati oltre le più rosee aspettative sia mie sia della società“.

Questo è stato il mio esordio a Vicenza – ricorda Feyles – consapevole che fosse un ‘anno zero’ sotto vari punti di vista. Con tutte le squadre del settore agonistico siamo arrivati in finale territoriale, portando a casa il titolo in 3 categorie: Under 19, Under 16 e Under 12, anche se in quest’ultimo caso la formula del torneo non prevedeva una vera e proprio finale, ma solo la vittoria del proprio girone. Anche in regione ci siamo distinti sul campo: in Under 19 è arrivato il primo posto assoluto con un percorso netto di sole vittorie. In Under 18 ci siamo fermati ai quarti, uscendo a testa alta contro i futuri campioni del Veneto con la piccola, grande, soddisfazione di essere stati gli unici a batterli in regione; segno che poteva essere tranquillamente quella la finale di categoria.

Ancora più incredibile il percorso dell’Under 16: data per sfavorita già dagli ottavi, ha sfoderato ottime prestazioni e grande carattere arrivando a giocarsi l’accesso in finale regionale e piazzandosi, alla fine, terza in Veneto. L’Under 14 è stata invece sfavorita dagli accoppiamenti della post-season: in tutta la stagione ha perso solo contro due squadre, che poi si sono rivelate essere entrambe finaliste di categoria. Credo che, con un po’ più di fortuna negli accoppiamenti, avremmo meritato di esserci, almeno tra le prime sei“.

Quindi Feyles aggiunge: “Colgo l’occasione per ringraziare tutto il mio staff che ha condiviso il lavoro con me in palestra ed è stato di grande aiuto e la società che mi ha messo nelle migliori condizioni per svolgere il mio incarico al meglio. Oltre ai risultati sportivi quest’anno era importante perché, lo ribadisco, era un ‘anno zero’, quindi l’inizio di una nuova avventura sportiva dove si dovevano gettare le basi per un percorso di crescita e, ancor più importante, per un cambio di mentalità. Devo dire che ho avuto riscontri molto positivi sia dalle atlete sia dalle famiglie. Dopo i primi mesi, quando le ragazze erano andate in difficoltà per il cambio di passo e per il livello di impegno richiesti, nella seconda parte della stagione è migliorato il loro approccio e, di conseguenza, il loro modo di lavorare in palestra.

Con questa evoluzione il mio staff ed io abbiamo potuto verificare una crescita tecnica esponenziale da parte di tutte. Questo miglioramento ci ha permesso di raggiungere i risultati sopra descritti. Questa sarà la base su cui ripartire il prossimo anno. Puntiamo quindi a costruire squadre ancora più competitive dall’under 18 all’under 12 ,sia in provincia che in regione, con l’aggiunta dell’Under 11 e il potenziamento di tutto il settore di minivolley, che finalmente quest’anno è ripartito con buoni numeri, dopo i due anni di stop forzato dalla pandemia“.

Infine, il direttore tecnico del settore giovanile di Vicenza si addentra più nel discorso pallavolistico: “Quest’anno nella prima fase della stagione abbiamo svolto molto lavoro improntato sulla crescita individuale in base al ruolo delle ragazze. L’obiettivo è costruire giocatrici per il miglior livello possibile, affrontando le difficoltà e non inseguendo risultati fini a se stessi, consapevoli che solo sfidando le criticità di gioco si possa migliorare. In palestra abbiamo lavorato molto sulla tecnica individuale e sulla ripetizione del gesto. In età giovanile, ritengo sia molto importante in questa fase imparare il bagher di ricezione e difesa, con il grosso del lavoro svolto sui fondamentali di seconda linea. Mi piacciono le squadre che ricevono bene e difendono tanto: non far cadere la palla è un aspetto importante e lo si vede anche ai massimi livelli“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)