Taranto senza Lawani nei Play Off. Bongiovanni: “Gli abbiamo proposto di restare”

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Di Redazione

Sarà una Gioiella Prisma Taranto in formato ridotto quella che affronterà i Play Off 5° posto a partire dalla prossima settimana (il debutto giovedì 23 marzo contro Cisterna). Oltre agli infortuni e acciacchi che hanno caratterizzato l’ultima parte della stagione, la squadra tarantina dovrà fare i conti – come peraltro le due avversarie – anche con la defezione di uno dei protagonisti: il francese Ibrahim Lawani ha infatti salutato i rossoblu dopo la conclusione della regular season.

Con lui avevamo un accordo temporaneo” spiega in un’intervista al Corriere dello Sport Puglia il presidente Tonio Bongiovanni, che poi parla anche del futuro del talentuoso opposto francese: “Gli abbiamo prospettato la possibilità di restare, ma poi sarà una scelta che spetterà al ragazzo e al suo procuratore“. In realtà, le superbe prestazioni di Lawani nella fase finale della regular season hanno risvegliato l’interesse di molti, e si dice che su di lui – come sul compagno di squadra Eric Loeppky – abbia messo gli occhi anche la Vero Volley Monza.

Anche sulla conferma di Marco Falaschi non mancano gli interrogativi: lo stesso capitano ha ammesso ieri, durante la trasmissione “Volley Club” su Mondorossoblù, di essere stato contattato sia dalla Pallavolo Padova, sia dall’Itas Trentino (ovviamente per un ruolo di secondo) in vista della prossima stagione. Il palleggiatore non ha sciolto i dubbi, ma in ogni caso Bongiovanni dà garanzie sul futuro della squadra dopo la salvezza conquistata all’ultima giornata: “Faremo tesoro di cose positive e criticità. Costruiremo una squadra fisica e di esperienza, che integrerà i giovani in percentuale più contenuta. E se non ci fossero Lawani o Stefani, prenderemo giocatori con potenzialità simili“.

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UCLA NCAA maschile premiazione

NCAA maschile: trionfa ancora UCLA, Long Beach ko in finale

USA College

Secondo successo di fila per UCLA nel campionato di Division I della NCAA maschile: la squadra dell'università di Los Angeles bissa il titolo conquistato lo scorso anno battendo nella finalissima i padroni di casa di Long Beach per 3-1 (25-21, 25-20, 27-29, 25-21). È dal lontano 2011 che in NCAA si registrano solo "doppiette" di vittorie consecutive, ma risaliva al 1996 l'ultima di UCLA, che si conferma largamente l'ateneo più titolato del campionato con 21 trionfi totali. Per l'altra squadra californiana - che non perdeva in casa da febbraio 2023, sempre contro i Bruins - si tratta invece della seconda finale persa in 3 anni dopo i due successi del 2018 e 2019.

La squadra del CT della nazionale John Speraw (al suo quinto titolo in carriera) ha ampiamente meritato il successo, vincendo 15 delle ultime 16 partite della stagione. In finale il primo set è stato deciso da un turno di servizio di Coleman McDonough che ha portato il punteggio dal 19-18 al 22-18, mentre il secondo è stato dominato dai Bruins (10-4, 18-12). Nel terzo set il riscatto di Long Beach dopo un match point annullato sul 24-23; il quarto parziale è rimasto in parità fino al 20-20 prima di tre attacchi decisivi di Zach Rama che hanno trascinato UCLA verso la chiusura, arrivata con un errore in attacco della squadra di casa.

Lo schiacciatore Ethan Champlin è stato premiato come MVP delle finali; con lui nel sestetto ideale due compagni di squadra, il centrale Merrick McHenry e il palleggiatore Andrew Rowan. Premiati anche Simon Torwie e Skyler Varga di Long Beach, Hilir Henno (uno dei figli dello storico libero francese Hubert) di Irvine e Camden Gianni di Grand Canyon.

(fonte: UCLA Men's Volleyball)