Il tecnico Dino Guadalupi commenta così la gara “Sicuramente una nota positiva il punto portato a casa, abbiamo avuto qualche difficoltà a livello di organico, cercavamo un po' di fiducia. Il gioco espresso poteva essere di livello più alto".
Una Monini che è cresciuta di set in set fino a “divorare” gli avversari nel terzo ed ultimo periodo. Dall’altra parte della rete una Roma combattiva che ha iniziato col motore a pieni giri e poi si è a poco a poco spenta, pagando forse un po’ di inesperienza.
Partita autoritaria e di grande cuore per la formazione di casa, che regola Ortona col massimo scarto e continua la striscia positiva intrapresa a Cisano Bergamasco. Sfortunata la formazione ospite, costretta troppo presto a rinunciare a Dolfo per infortunio
“Siamo stati bravi a non lasciare mai entrare in partita l’avversario: quando si giocano queste partite è il rischio più grosso – il commento di Marco Fenoglio - . Abbiamo tenuto alto il ritmo, toccando parecchio a muro e facendo fruttare la correlazione muro-difesa, con pochi errori gratuiti.
Ci sono dei segnali buoni, ma altri punti su cui ancora lavorare, tenere alto il ritmo per tutta la partita. Ora tocca resettare tutto in fretta e ripartite per la prossima partita in casa che si giocherà al PalaDiFiore di Ostia prossima domenica con Baronissi.
Molto critico il Coach Nunzio Lanci: "Proprio come già accaduto contro Bergamo, non è questa la gara che ci aspettavamo di disputare. Non siamo mai riusciti ad entrare in partita e l’infortunio di Dolfo non deve essere un alibi a nostra discolpa".