Il movimento, dovrà fare i conti con i problemi economici legati a questa pandemia e agli introiti, pari a zero, da inizio marzo, quando si è giocata l'ultima partita.
"Potevamo dare un grande e positivo segnale al mondo ed invece abbiamo dato l'immagine di uno sport nel caos. C'è il forte rischio che la nostra reputazione venga messa in dubbio"