Superliga archiviata in Brasile: la discussione finisce quasi in lite, titolo non assegnato

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Di Redazione

Con quasi un mese di ritardo rispetto alla stessa consultazione riguardante il campionato femminile, la Superliga Brasiliana ha deciso di dichiarare definitivamente conclusa la stagione maschile e di non assegnare il titolo.

L’ultima votazione, quella decisiva, si è tenuta al termine di una lunga e discussa riunione in video conferenza alla quale hanno partecipato tutti i dirigenti dei club iscritti: votazione finale che ha visto prevalere le squadre favorevoli all’annullamento del torneo 8-5.

Hanno votato questa soluzione il Funvic Taubaté (nella foto) che aveva chiuso al comando la regular season prima dell’interruzione, Campinas, Caramuru Ponta Grossa, Ribeirao Preto, Itapetininga, Maringa, SESC Rio e la commissione atleti, rappresentata dall’alzatore del Taubaté Raphael Oliveira. Hanno invece votato per la non archiviazione chiedendo di riprendere il campionato appena possibile, SESI Sao Paulo, Sada Cruzeiro, Minas Tenis Clube, Blumenao e America.

Adesso resta tuttavia grande la preoccupazione per la prossima edizione del campionato con due squadre insolventi, una – il Maringà – che sta cercando di trasferirsi per non fallire e diverse altre squadre che stanno incontrando difficoltà di finanziamento. Tutto resta incerto: sia chi si iscriverà alla prossima stagione (confermate le dodici di quest’anno o integrarle con le migliori della serie B?) sia chi rappresenterà il Brasile nelle coppe internazionali. Per assumere queste decisioni la Federazione e la Lega hanno chiesto tempo e altri incontri al vertice.

(Fonte: CBV)

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