foto Marco Trabalza

Superlega: il pagellone di Paolo Cozzi e il dream team della seconda giornata

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Secondo turno di Superlega scoppiettante con Perugia che vince lo scontro con Civitanova e Verona che mette in mostra tutto il suo potenziale. Segnali di crescita per Piacenza e Modena, mentre Cisterna sembra la squadra più indietro al momento venendo strapazzata da un’ottima Cuneo. Ma vediamo il sestetto di giornata e le pagelle dei singoli match.

Baranowicz (P), Bovolenta (O), Mozic (S), Ramon (S),  Loser (C), Codarin (C), Pace (L).

PERUGIA-CIVITANOVA 3-2
È ancora in rodaggio, si vede dall’altalena del rendimento nel corso dei set, ma Perugia lotta e porta a casa una bella vittoria grazie soprattutto ad una ottima organizzazione a muro. Mvp di giornata Loser (voto 9), finalmente tornato sui livelli delle stagioni milanesi, ottimamente cercato da un Giannelli (voto 7,5), che trova in Ben Tara (voto 8) un altro terminale offensivo importante. Se Russo (voto 7) è la solita certezza, resta fuori dal match Plotnytskyi (voto 4,5) che non riesce ad incidere né al servizio né in attacco.

Civitanova forza tanto al servizio, ma sbaglia anche tanto, e alla lunga paga un muro in difficoltà nel seguire le scelte di Giannelli. Nikolov (voto 6) è il più prolifico, ma soffre tanto in ricezione perdendo lucidità in attacco. Male Loeppky (voto 4), praticamente mai entrato in partita. Meglio Poriya (voto 7) che aiuta la Lube ad arrivare al tie-break. Sei punti per Boninfante (voto 5,5), ma nonostante tutto resta la sensazione che non sia riuscito ad accendere i suoi centrali favorendo le scelte del muro umbro.

GROTTAZZOLINA-VERONA 0-3
Non ha chance una spuntata Grottazzolina contro la potenza di Verona, che sin dalla ricezione non riesce a mettere un freno alla spinta degli scaligeri. In grossa difficoltà Magalini (voto 5), anche se poi mostra buone cose in attacco e battuta. Ancora più sottotono Fedrizzi (voto 4,5), rimasto ai margini del match anche in attacco. Si salva Golzadeh (voto 6,5), nota positiva in una giornata in cui il muro dei centrali latita e rende vani gli sforzi di Falaschi (voto 6) di rivitalizzare i suoi.

Verona è semplicemente straripante al servizio e in attacco, dove Christenson (voto 8) incanta ed è bravo ad esaltare Cortesia (voto 8) e Mozic (voto 7,5), apparso molto più in palla rispetto al match d’esordio. Bene anche Darlan (voto 7,5), mentre balbetta in ricezione Keita (voto 5,5), insolitamente impreciso anche in attacco.

TRENTO-PADOVA 3-0
Soffre un po’ nei finali di set, ma Trento è un rullo compressore con Michieletto (voto 7,5) ancora in forma mondiale e Ramon (voto 8) molto più incisivo in attacco e ricezione rispetto alla trasferta di Cisterna. Se Faure (voto 5,5) rimane l’unico sotttotono in attacco, meglio fanno i centrali, entrambi sopra al 60% in attacco. Importante anche la prova di Laurenzano (voto 7,5) che blinda la seconda linea trentina.

Padova perde nettamente, ma ha il merito di non mollare e provare a riaprire il match fino all’ultima palla. L’attacco però è davvero spuntato, con Polo (voto 4,5) e Truocchio (voto 5) in difficoltà sia in attacco che a muro. Meglio Masulovic (voto 6) e Gardini (voto 5,5), ma alla lunga non avere un attaccante che superi il 50% in attacco è un fardello pesante per Todorovic (voto 5) che non riesce mai a sorprendere il muro avversario.

PIACENZA-MILANO 3-1
Un super Bovolenta (voto 9) disintegra i sogni di Milano chiudendo con 28 punti e un mostruoso 75% in attacco. Bravo Porro (voto 7,5) a tenerlo caldo e a trovare in Mandiraci (voto 7) un’ottima spalla per ritrovare la vittoria. Sottotono Bergmann (voto 5), mentre altra solida prova per Pace (voto 7,5) che tiene in piedi tutta la seconda linea emiliana.

Milano, ancora senza Cachopa, si aggrappa al braccione di Reggers (voto 7,5), ma poi paga un Recine (voto 5,5) in grande difficoltà in seconda linea e un Otsuka (voto 6) un po’ troppo leggerino. Giornata difficile anche per i centrali (voto 5 alla coppia) che a muro non riesce mai a trovare la giusta chiave per fermare gli attaccanti piacentini.

MODENA-MONZA 3-0
Bel risultato netto per Modena che davanti al pubblico amico sfoggia un Buchegger (voto 8) in gran forma e un Davyskiba (voto 7,5) che ha iniziato alla grande questa stagione. Bene in regia Tizi-Oualou (voto 7), che pian pianino cresce nell’intesa con i compagni, faticando un po’ forse con il solo Porro (voto 6), autore comunque di una solida prova in ricezione.

Monza ottiene poco dal servizio e subisce tanto in ricezione, costringendo Zimmerman (voto 5,5) a giocare spesso scontato. Padar (voto 6) resta comunque sufficiente, mentre è Marttila (voto 5) a rimanere troppo altalenante nel corso del match. Ancora in ombra Mosca (voto 5), che dopo la stagione ai box per i problemi alla spalla deve ritrovare il ritmo gara.

CUNEO-CISTERNA 3-0
Festeggia con tre punti il ritorno del grande volley in città una ottima Cuneo, con l’esperto Baranowicz (voto 8) che prende per mano i compagni ed esalta i suoi centrali Codarin (voto 8) e Stefanovic (voto 8) che chiudono entrambi col 100% in attacco. Bene anche Feral (voto 7,5), mentre resta in ombra Zaytzev (voto 5,5), comunque prezioso nei momenti chiave.

Resta a 0 punti Cisterna che dà ancora l’idea di essere in cerca del giusto equilibrio per affrontare questa stagione. Barotto (voto 5) sciupa la chance della prima maglia da titolare, ma è anche il giovane regista Fanizza (voto 5) che fatica a gestire l’attacco. Con anche Lanza (voto 5,5) sottotono, si salvano il solo Mazzone (voto 7) e il subentrato Guzzo (voto 6,5), ma è troppo poco per interrompere la festa del pubblico cuneese.

Di Paolo Cozzi
(© Riproduzione riservata)

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