Sarebbe stato un mercoledi sereno e interlocutorio, con tutte le big che hanno portato a casa la posta in palio con il minimo sforzo, ma il crollo di Civitanova contro una Monza fino a ieri in crisi di risultati è uno di quei tonfi sonori che getta qualche dubbio sul cammino dei cucinieri.
DREAM TEAM DI GIORNATA
Sbertoli (P), Bovolenta (O), Mozic (S), Rohrs (S), Loser (C), Comparoni (C), Scanferla (L).
TRENTO – MODENA 3-0
Nonostante una ricezione non ottimale, è bravo Sbertoli (voto 7,5) a esaltare tutti i suoi uomini con Faure (voto 8) che continua a trovare ottime prestazioni. In grande spolvero anche Michieletto (voto 8), autore di una gran prova a tutto tondo. Sottotono il solo Ramon (voto 4,5) che mostra difficoltà in ricezione e attacco, dove è l’unico che rimane ben al di sotto del 50% in attacco.
Modena mostra tutti i suoi limiti attuali, ovvero squadra che spinge ma anche molto fallosa. Troppo. Il muro torna a latitare, Porro (voto 4,5) incappa nella peggior gara stagionale e anche Buchegger (voto 5,5) soffre il muro trentino. Meglio Davyskiba (voto 6), ma in ricezione subisce davvero tanto. Poteva essere l’occasione di mostrare i muscoli, ma la sensazione è che questa Modena sia si migliorata, ma le manchi ancora qualcosa per giocarsela a viso aperto con le prime quattro.
VERONA – CISTERNA 3-0
L’ennesimo Christenson (voto 8) show regala una facile vittoria alla capolista che trova un Mozic (voto 8,5) superbo nel giorno in cui Darlan (voto 4,5) dimostra di essere umano e buca clamorosamente l’appuntamento. Molto bene anche Cortesia (voto 8), pressoché perfetto in attacco, e anche Sani (voto 7), per una volta schierato nell’insolito ruolo di opposto.
Cisterna ci prova, ma a muro non riesce mai a contrastare la potenza veronese e in ricezione subisce tanto. Guzzo (voto 6) chiude con un buon 50% in attacco e insieme a Mazzone (voto 7) è l’unico a provarci fino alla fine. Molto male Bayram (voto 5) e giornata da dimenticare per Lanza (voto 4,5) che non riesce mai ad incidere nelle sorti del match.
PIACENZA – PADOVA 3-0
Prova di maturità per Piacenza che resta concentrata e si impone in tre soli set contro Padova. Un Porro (voto 7,5) in palla e un gran muro sono le armi degli emiliani che hanno nel trio laterale Bovolenta (voto 7,5) Gutierrez (voto 8) e Mandiraci (voto 7) le frecce di giornata. Bene anche Comparoni (voto 7) che sfrutta al meglio la chance concessagli al centro della rete.
Padova è spuntata, con Gardini (voto 4,5) missing in action e il solo Masulovic (voto 6,5) a farsi carico delle palle pesanti. Si salva anche il giovane Truocchio (voto 6,5), ma la squadra ha tanti problemi a muro e col servizio ottiene poco.
GROTTAZZOLINA – PERUGIA 0-3
Torna con tre punti dalla trasferta marchigiana Perugia, che contro il fanalino di coda Grottazzolina non si distrae anche se mostra ancora qualche momento di calo. Loser (voto 7) e Ben Tara (voto 7) trascinano la squadra insieme alla solita verve di Giannelli (voto 6,5) ma ancora una volta il duo Semeniuk (voto 6) – Plotnytskyi (voto 5,5) non riesce a brillare in attacco. Bene invece Gaggini (voto 7), bravo a farsi trovare subito pronto.
Ancora problemi per i padroni di casa, che nel complesso giocano bene, ma sono in grande crisi di risultati. Golzadeh (voto 6) sembra in ripresa, così come cresce l’apporto di Magalini (voto 6) ma serve di più già dal servizio e la staffetta Pellacani-Stankovic (voto 5) non sortisce gli effetti sperati.
MONZA-CIVITANOVA 3-1
Come detto all’inizio, rialza la testa Monza, e lo fa con una prova caparbia e intensa ai danni di una spenta Civitanova. Eccheli ritrova Padar (voto 5) titolare, ma è il tedesco Rohrs (voto 8) a caricarsi sulle spalle le paure dei compagni. Bene finalmente Zimmermann (voto 7) che si ricorda di avere dei centrali e sfrutta il gioco al centro con Beretta (voto 7) che chiude il match con 10 punti personali. Sontuosa poi la prova di Scanferla (voto 9).
Notte buia per la Lube, a cui funziona solo il servizio e non basta la girandola di cambi di coach Medei per ridare slancio alla squadra. Al centro Tenorio (voto 5) continua a non piacere, Boninfante non pervenuto lascia presto il campo a Orduna (voto 5) che trova continuità dal solo Nikolov (voto 8,5) e qualche guizzo di Loeppky (voto 6). Parecchie difficoltà anche per Bottolo (voto 5) e nel grigiore della sera anche Gargiulo (voto 5,5) e Balaso (voto 5) alzano presto bandiera bianca.
CUNEO – MILANO 1-3
Prova di forza di Milano, che vince da tre sull’ostico campo di Cuneo e resta agganciata al treno delle migliori in classifica. I padroni di casa faticano in attacco e non ottengono grossi risultati con la battuta, Baranowicz (voto 5,5) non riesce ad accendere Feral (voto 5), fallosissimo per tutta la gara. Qualche segnale di ripresa da Zaytsev (voto 6), mentre Sedlacek (voto 4) non riesce mai ad entrare in partita compiendo parecchi errori.
Di contro Milano è brava a muro, con il solito Reggers (voto 8) che trascina i milanesi insieme a Recine (voto 7,5), sempre più determinante negli schemi di Piazza. Molto bene anche Otzuka (voto 7,5) che si riprende dopo le difficoltà palesate contro Trento, e bene Catania (voto 7), autentico motore della seconda linea meneghina.
Di Paolo Cozzi
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