Turno natalizio con poche sorprese e molte certezze, e fra queste la sensazione netta che anche quest’anno a Piacenza manchi qualcosa per poter essere all’altezza delle prime della classe. Di contro riparte Civitanova, mentre normale amministrazione sono le partite di Trento, Perugia e Verona. E se Modena continua a macinare punti nel suo solitario quarto posto, ecco Milano che vince senza convincere appieno, ma che guadagna una posizione ai danni di Piacenza. Ma veniamo al sestetto del mese e alle pagelle.
Dream Team di giornata:
Giannelli (P), Buchegger (O), Sani (S), Nikolov (S), Nedeljkovic (C), Russo (C), Staforini (L).
VERONA – GROTTAZZOLINA 3-0
Spazio per Sani (voto 7) e il solito perentorio Darlan (voto 8) bastano a traghettare Verona in un facile tre a zero contro il fanalino della Superlega. Con Mozic a riposo e Keita (voto 5) a mezzo servizio, si prende il palcoscenico il neoacquisto Nedeljkovic (voto 8,5) che al centro sigla ben 11 punti. In casa, col servizio che spinge e il muro che lavora bene, è diventata davvero ingiocabile.
Grottazzolina ormai è in caduta libera, con un attacco deficitario e una battuta che risulta sempre leggera. Senza muro e con il solo Magalini positivo (voto 6) è ardua la sfida per Falaschi (voto 5,5) di trovare un attaccante positivo… Golzadeh (voto 5) ci prova, Fedrizzi (voto 4,5) è lontano dalla brillante stagione passata e la squadra si trascina mestamente senza riuscire a svoltare.
CISTERNA – PERUGIA 0-3
Partita complicata per Cisterna, che però può finalmente godersi la buona prova del giovane Barotto (voto 7). Per il resto Fanizza (voto 5) prova a ruotare i suoi attaccanti, ma senza trovare soluzioni di continuità. Nel grigiore laziale si salva Lanza (voto 6) grazie ad una ottima prova in ricezione, ma manca potenza per poter impensierire i neo campioni del mondo.
Perugia lascia da parte la stanchezza della lunga trasferta brasiliana e spinge subito sull’acceleratore con un devastante Ben Tara (voto 8) e il solito Giannelli (voto 8) che esalta Russo (voto 8) e trova buone risposte anche da Ishikawa (voto 6,5). Sottotono il solo Plotnytskyi (voto 5).
CIVITANOVA – PIACENZA 3-1
Tanto servizio, una ricezione solida e un attacco incisivo sono le armi usate dalla Lube per dare la terza sconfitta consecutiva a Piacenza. Loeppky (voto 8) sembra rinato nell’ultimo mese, e anche Nikolov (voto 8) si esalta fornendo una buona prova in tutti i fondamentali, ricezione compresa. Bene anche Bottolo (voto 6,5) mentre manca sempre l’apporto di uno dei due centrali per poter tornare a lottare per le prime tre posizioni.
Crollo verticale per Piacenza, alla terza sconfitta consecutiva cui non basta l’assenza di Simon per spiegarne le difficoltà. La ricezione sbanda con Bergmann (voto 5) bersagliato e non basta un Porro (voto 7) che fa attaccare i suoi col 64% perché anche Andringa (voto 5) fatica molto. E pensare che Bovolenta (voto 8,5) chiude con un mastodontico 24 su 31 in attacco! Ma se in quattro set si mura solo 5 volte, ecco che tutto diventa più complicato.
MODENA – CUNEO 3-0
Basta un set a Modena per piegare le speranze cuneesi, sgretolate dalla prova maiuscola di Buchegger (voto 9, come i suoi ace) che praticamente da solo si porta a casa un set. Bene come sempre Sanguinetti (voto 7) e Davyskiba (voto 7,5), mentre per una volta resta sottotono la prova di Porro (voto 5).
Quindici ace subiti, due soli muri e 10 errori diretti, questi i numeri impietosi di una Cuneo che deve ringraziare Feral (voto 6,5) per aver fronteggiato pressoché da solo Modena. Sedlacek (voto 4) e Zaytsev (voto 5) sono comprimari mai in gara e Cavaccini (voto 4,5) chiude mestamente con 6 ace subiti una prova piena di insicurezze.
MILANO – PADOVA 3-1
Vince ma rischia di complicarsi le cose Milano, che dopo due set da schiacciasassi si addormenta sul più bello e rischia di riaprire il match. Per fortuna il muro e il solito Reggers (voto 8,5) regalano a Milano la sofferta vittoria finale che vale il sesto posto ai danni di Piacenza. Fatica in attacco Recine (voto 5,5) ma la sua è una prova comunque di carattere e una mano la da anche Caneschi (voto 7) con i suoi 10 punti.
Padova per due set è impalpabile, poi è brava a riaprire la partita, ma il 38% di attacco complessivo indica apertamente le difficoltà di Todorovic (voto 5) nel gestire l’attacco. I laterali veneti sono tutti sottoperformanti, Orioli (voto 4,5) dura due set, Gardini (voto 5) non decolla, e anche Masulovic (voto 6) per due set è impresentabile. Alla fine si salva il solo Polo (voto 7,5) che nelle ultime giornate ha decisamente cambiato marcia.
MONZA – TRENTO 0-3
Tanti problemi anche per Monza che contro la capolista non riesce ad andare oltre una mediocre partita nella quale è il solo Padar (voto 7) a mettere giù palla con continuità. Atanasov (voto 4) fallisce l’ennesima prova e anche Rohrs (voto 5) dimostra di non aver recuperato appieno dagli ultimi acciacchi. Male anche Zimmermann (voto 5) che dimostra scarso feeling con Mosca (voto 5,5).
A Trento basta poco per prendersi l’intera posta, sfruttando la buona giornata di Ramon (voto 7,5) e la ricezione ottima di un Michieletto (voto 6,5) per una volta spuntato in attacco. Spazio quindi per il gioco al centro dove Bartha (voto 7) è spesso una spina nel fianco per il muro monzese.
Di Paolo Cozzi
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