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Superlega, il Dream Team della 10^ giornata e il pagellone di Paolo Cozzi

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Decima giornata spalmata su tre giorni, ma le emozioni sono tante e cominciano a delinearsi i primi verdetti. Verona è meritatamente lassù, Perugia con una prova di forza a Milano dimostra di aver ritrovato il filo del bel gioco e cosi pure Trento che sembra aver assimilato il metodo Mendez. Piacenza ha finalmente trovato l’assetto giusto e Modena, pur con alti e bassi, sfrutta un servizio e un muro di livello. Civitanova si lecca le ferite e un sestetto che di colpo ha crushato, così come Milano, uscita ridimensionata dai match contro Trento e Perugia. In coda balzo di Monza, mentre è notte fonda per le altre, con Grottazzolina che langue tristemente sul fondo con un punto. Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle.

DREAM TEAM DI GIORNATA
Giannelli, (P) Padar (O), Gutierrez (S), Davyskiba (S), Sanguinetti (C), Solè (C),  D’Amico (L).

MILANO-PERUGIA 0-3
Crollo di Milano nella sfida contro Perugia, una sconfitta rumorosa che allontana i meneghini dalle zone nobili della classifica e li lascia nella zona di nessuno a rimuginare su una squadra che con le grandi fatica a mantenere il livello di gioco. L’attacco crolla come non mai, Kreling (voto 4) non riesce a trovare un solo punto di riferimento con Reggers (voto 5) Recine (voto 4,5) e Otsuka (voto 5,5) che chiudono con percentuali bassissime. Male anche il muro, di solito fondamentale importante per i milanesi che pagano anche la scarsa verve di Di Martino (voto 4).

Di contro c’è finalmente una Perugia centrata e spietata, che spinge sulla battuta e trova un Giannelli (voto 8,5) davvero ispirato che esalta sia Solè (voto 8,5) che Loser (voto 8). Bene finalmente anche i laterali con Plotnytskyi (voto 8) che ritrova in un solo colpo battuta, muro e attacco. E ora con la classifica consolidata si può guardare al Mondiale per club con rinnovata fiducia.

MODENA-CIVITANOVA 3-1
Grande prova di forza di Modena che distrugge le certezze di una Lube in evidente crisi di gioco e fiducia. La battuta e il muro sono i tasselli su cui è costruita questa Modena con Sanguinetti (voto 8,5) e Mati (voto 8) che a suon di muri spengono i marchigiani. E se Buchegger (voto 5) e Porro (voto 5) sono sottotono, ecco Davyskiba (voto 8) che diventa leader ed esalta il PalaPanini.

La Lube attraversa un momento difficile, ma il crollo nel quarto set è davvero preoccupante. Male Boninfante (voto 5), in difficoltà Bottolo (voto 5) e Loeppky (voto 5) e anche Gargiulo (voto 4,5) finisce per essere spettatore al centro della rete. Si salva il solo Nikolov (voto 6,5), ma alla fine crolla anche lui sotto i colpi del servizio modenese.

CISTERNA-PIACENZA 1-3
Stupisce per un set Cisterna, battendo bene e attaccando con coraggio, ma alla lunga la ricezione precipita e impedisce a Fanizza (voto 6) di giocare sciolto. Comunque positiva la prova del gruppo, con un Guzzo (voto 6,5) in crescita e un Plak (voto 8,5) consistente al centro. Per una volta sottotono Mazzone (voto 5) al centro della rete.

Piacenza nel primo set paga la giornata no di Bovolenta (voto 4), ma poi trova fortuna nei colpi di Mandiraci (voto 7) e soprattutto di Gutierrez (voto 8), capace di chiudere il match con un fantastico 71% in attacco. Bene infine Galassi (voto 7,5), sempre pronto a far girare velocemente il suo braccio in atttacco.

GROTTAZZOLINA-TRENTO 0-3
Continua la stagione da dimenticare per Grottazzolina che contro Trento racimola solo 54 punti. Non bastano un Golzadeh (voto 5,5) falloso e il positivo ingresso di Tatarov (voto 6,5) per uno spento Magalini (voto 4,5). Questa Grotta subisce paurosamente in ricezione e a muro e paga un Fedrizzi (voto 4,5) non determinante come la passata stagione.

Per Trento tutto fila via in scioltezza con la possibilità di dare campo a chi ha giocato meno come Gabi Garcia (voto 6,5) che gioca una buona gara. Mostruosa invece la prova di Michieletto (voto 8) e Ramon (voto 7), che da soli bastano per spegnere i sogni di vittoria marchigiani. Unico forse sottotono Laurenzano (voto 5), anche se di campo ne copre davvero tanto in ricezione!

CUNEO-VERONA 0-3
Ci prova Cuneo, offrendo una buona prova corale, ma la rana in attacco è infermabile e il muro chiude con solo 2 colpi e i centrali in grande difficoltà. Baranowicz (voto 6,5) è comunque bravo a trovare feeling con i suoi attaccanti, ma alla lunga non basta un monumentale Feral (voto 8,5) perché prima Zaytsev (voto 5) e poi Sedlacek (voto 6) alzano bandiera bianca.

Verona attacca come sempre con grande efficienza e mura bene con un Vitelli positivo (voto 6,5). Ma è Darlan (voto 7,5) che continua a piacere e con lui Keita (voto 7) e Mozic (voto 8) che per una volta sorprende sì con l’attacco, ma anche con una prova di spessore in ricezione! 

PADOVA-MONZA 1-3
Non perde solo uno scontro diretto, ma anche chance di potersi giocare i quarti di Coppa Italia Padova che, perso il terzo set ai vantaggi crolla nel set successivo. Non convince Todorovic (voto 5), troppo dipendente da Masulovic (voto 8) e poco incline al gioco al centro che relega i centrali (voto 4) a meri spettatori. Senza muro difficile fermare qualsiasi squadra, peccato perché per due set e mezzo Gardini (voto 6,5) e Orioli (voto 5,5) tengono comunque bene il campo.

Vittoria importante per Monza che in un solo colpo esce dalle zone calde della classifica e si ritrova ai quarti di Coppa Italia. Padar (voto 9) è monumentale, trascinatore dei suoi non solo con l’attacco ma anche col muro. Bene finalmente anche Atanasov (voto 7) e Rohrs (voto 6,5), ma restano dubbi sulla gestione di Zimmermann (voto 5,5) che si ricorda dei centrali con il gontagocce.

Di Paolo Cozzi
(© Riproduzione riservata)

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