Supercoppa: l’Azimut Leo Shoes Modena di Velasco piega la Lube 3-2 e vola in finale

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Di Redazione

E’ un ritorno più che positivo quello di Julio Velasco su una panchina italiana: la sua Azimut Modena ha infatti sconfitto per 3-2 la Lube Civitanova nella seconda semifinale della Del Monte Supercoppa. I gialloblu domani affronteranno in finale l’Itas Trentino, che questo pomeriggio si è imposta per 3-0 contro la Sir Safety Conad Perugia.

I ragazzi di Medei, nonostante una partita a larghi tratti dominata, hanno ceduto proprio nel finale di partita, contro un’Azimut che si è dimostrata più concreta e dinamica. Ottime le prestazioni dei centrali modenesi, a fronte di un discreto esordio per Christenson e Bednorz. In casa Lube i fenomeni Simon e Leal non sono bastati.

E’ un primo set davvero equilibrato quello che vede le due compagini fare leva sui propri opposti. Simon è incontenibile, ma l’Azimut, nonostante alla fine rischi di sprecare tutto, riesce a spuntarla con un ace di Anzani (28-26). Nel secondo set è Modena a inseguire, prima dell’inaspettato vantaggio. La Lube non si scompone, riuscendo a chiudere trascinata da un buon Juantorena, autore del punto decisivo su Zaytsev in un set finito nuovamente ai vantaggi (28-26). Il terzo parziale vede una buona partenza dei ragazzi di Velasco, i quali tuttavia non sono bravi a gestire il vantaggio. In un set caratterizzato da numerosi errori, la più concreta nella finalizzazione è Civitanova (25-22). Nel quarto set fa tutto Modena, che prima domina, e poi commette diverse ingenuità che fanno rientrare la Lube, dove si registra il rientro di un buon Sokolov. Sul più bello però i ragazzi di Medei mollano, e l’Azimut impatta il match al tie break (25-19). Il tie break è una lotteria combattuta fino alla fine: a pescare giusto è Modena, che conquista l’accesso alla finale.

LA CRONACA DEL MATCH

Giampaolo Medei parte con Bruno al palleggio e Simon opposto, Juantorena e Leal i laterali, Cester e Stankovic al centro, con Balaso libero. Julio Velasco risponde con Christenson – Zaytsev, Urnaut e Bednorz schiacciatori ricevitori, Holt e Anzani al centro, con Rossini libero.

1°Set:
Il muro di Simon su Bednorz regala il primo break della partita (2-1), con lo stesso cubano bravo a passare dopo in lungolinea (6-4). Anzani stoppa Juantorena, avvicinando i gialloblu (6-4), i quali sono tuttavia incapaci di avvicinarsi concretamente fino al successivo minimo svantaggio (12-11), causato dall’invasione di Leal sull’attacco di Zaytsev. E’ proprio lo zar a siglare prima il pareggio, e poi il vantaggio (15-14) con un deciso diagonale stretto da zona 4. Simon è bravo a sbrogliare una situazione difficile per i cucinieri, che rimangono così attaccati all’Azimut. Osmany Juantorena spara fuori da zona 2, con Medei che chiama time out (19-16), ottenendo buoni risultati in quanto Leal è bravo a fermare l’opposto modenese (19-18). Lo stesso schiacciatore della Lube spreca malamente un attacco con muro modenese scomposto: i ragazzi di Velasco scappano (23-20), portandosi addirittura sul 24-21. La Lube firma però un’incredibile rimonta, ribaltando il punteggio 25-24: ai vantaggi è una lotta che spunta l’Azimut 28-26 con l’ace di Anzani. 

2°Set:
La Lube parte convinta, conducendo nella parte iniziale del set (5-4), trascinata da un notevole Leal, fino al primo break del set grazie ad una fortunosa battuta di Stankovic che rotola sul nastro (8-6). Il muro di Christenson prima, e la piazzata di Bednorz dopo rimandano avanti gli uomini di Velasco (10-9). Bruno sbaglia l’alzata ad una mano per Stankovic, ma Simon è bravo a firmare il lungolinea che vale il vantaggio cuciniero (13-12). Zaytsev sbaglia il servizio del possibile pareggio, a differenza di Leal che trova il massimo vantaggio (19-16), con Velasco costretto a chiamare il suo time out. Holt pizzica la linea due volte al servizio (20-20), prima di inserire Kaliberda per Bednorz. La Lube soffre in ricezione, e così Christenson spinge al servizio, portando i gialloblu in vantaggio (22-21). Zaytsev trova il mani out su Leal ma anche il set point (24-23), subito annullato da Simon. Ai vantaggi Juantorena mura Zaytsev (27-25). Risultato in parità.

3°Set:
Questa volta è l’Azimut a partire convinta: Simon spara alto, mandando i canarini al massimo vantaggio (6-2). I cucinieri sono bravi a rifarsi immediatamente sotto (8-7), con Tine Urnaut abile a togliere le castagne dal fuoco. Il muro di Bruninho su Bednorz conduce al sorpasso Lube (12-11), ma Holt impatta subito grazie ad un ottimo primo tempo girato in zona 1. L’attacco out di Simon manda nuovamente avanti i gialloblu in un set fatto di sorpassi e controsorpassi, come nel caso dell’ace di Cester su Bednorz (15-14). L’azione si ripete nuovamente a fotocopia (17-14), con Civitanova che tenta la fuga. Velasco prova la carta Kaliberda per Urnaut, ma è l’altro laterale, Bednorz, a firmare il -1 che precede il pareggio con il muro di Christenson (20-20). La squadra di Medei fugge nuovamente (22-20), e l’errore di Holt al servizio spedisce la lube al set point (24-22): Urnaut viene murato, e la Lube va sul 2-1.

4°Set:
Civitanova è più spavalda e galvanizzata dalla vittoria del set precedente (4-2). I ragazzi di Velasco provano a rientrare però in partita: Zaytsev sporca le mani del muro, insieme all’ace di Christenson, conducendo i canarini al primo vantaggio del set (7-6). Sono poi tre ingenuità della Lube a proiettare avanti Modena (11-7): Bednorz è bravo a girare sulle mani del muro avversario. Daniele Mazzone entra al posto di Simone Anzani, ma è il suo collega Holt a fermare Stankovic, in un set di chiara marca gialloblu. Medei prova allora la carta del doppio cambio inserendo D’Hulst e Sokolov per Simon e Bruno, ed è proprio il bulgaro a rimettere in gioco la Lube, grazie a un muro tetto su Bednorz (16-12). Urnaut pesta la linea (20-17), mentre Velasco inizia a preoccuparsi per il calo dei suoi, imprecisi nella ricostruzione che favorisce il -2 a Juantorena. Ivan Zaytsev carica i suoi trovando il punto del set point con una beffarda piazzata: il resto lo fa Simon che si fa murare da Holt (25-19). Match al tie break.

Tie break:
E’ subito break modenese grazie al fortunoso muro di Bednorz su Juantorena (2-0). L’errore di Anzani al servizio, e l’ace di Juantorena impattano però subito il match (2-2). Urnaut trova un ottimo lungolinea (5-3), e i canarini vanno al cambio campo avanti 8-4. Medei prova nuovamente il doppio cambio D’Hulst e Sokolov per Simon e Bruno, ma il verdetto è uno solo: l’Azimut Modena vola con l’ace di Christenson (11-5), fino al finale thriller, quando solo al 15-13, la spunta.

CUCINE LUBE CIVITANOVA – AZIMUT LEO SHOES MODENA 2-3 (26-28, 28-26, 25-22, 19-25, 13-15) 

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 1, D’Hulst, Marchisio n.e., Juantorena 19, Massari, Stankovic 10, Diamantini n.e., Leal 19, Sander n.e., Cantagalli n.e., Cester 10, Simon 15, Bruno Rezende 3, Balaso (L). All. Medei.

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Bednorz 17, Benvenuti n.e., Pierotti, Van Der Ent n.e., Rossini (L), Pinali, Zaytsev 21, Christenson 5, Holt 17, Anzani 14, Urnaut 16, Mazzone, Kaliberda, Keemink n.e.. All. Velasco.

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