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Supercoppa in Arena? Si attende una risposta dalle istituzioni e si pensa ad alternative

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Di Redazione

È stata la notizia che più ha tenuto banco sulla ripresa del nostro sport: farlo all’aperto in una cornice mozzafiato, per dimenticarsi la stagione lasciata “a metà” per il Covid.

La prima location pensata da tutti è stata l’Arena di Verona ma ora resta poco tempo ed entro fine mese la Lega pallavolo deve ricevere una risposta dalle istituzioni veronesi, altrimenti prenderà in considerazione altri siti archeologici.

Tra i nomi più papabili quelli di Pompei e Paestum.

Come riporta oggi l’Arena, l’amministrazione veronese sarebbe al lavoro per sciogliere due nodi: l’accavallarsi con altri eventi in programma nello stesso periodo, che andrebbero spostati, e il veto della Soprintendenza. Esiste infatti un regolamento che vieta eventi sportivi all’interno dell’antico monumento.

Anche se le eccezioni si possono sempre fare, e lo fanno intendere le parole del soprintendente Vincenzo Tinè riferendosi però al pugilato. «Credo che la boxe, che richiama in qualche modo le lotte dei gladiatori, sia compatibile. In questo momento particolare credo che una manifestazione mondiale, come degli incontri di pugilato, sarebbe una grande attrazione e potrebbe rilanciare l’Arena e Verona. Per questo farei un’eccezione».

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