Sull’orlo del baratro lo Zenit Kazan si riscatta: vittoria in tre set a Kemerovo

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Di Redazione

Perse le prime due gare della finale per il campionato russo in casa, proprio quando la situazione sembrava disperata, lo Zenit Kazan si rialza e fa valere l’autorevolezza della sua posizione vincendo per 0-3 (20-25, 21-25, 19-25) sul campo del Kuzbass Kemerovo.

Irriconoscibile il Kemerovo, forse vittima della grande pressione di dover giocare la gara decisiva per vincere il titolo. Ma anche lo Zenit si è dimostrato una squadra completamente diversa rispetto a quella che si era esibita in due disastrose partite interne: Alekno dà fiducia a tutti i suoi titolari, con l’aggiunta di Likhosherstov, protagonista di una gara strepitosa, inserendo anche i giocatori che avevano deluso di più come Mikhaylov e Volvich che stavolta dominano la scena offensiva. Ricezione molto più efficace anche perché il servizio del Kemerovo di Sammelvuo non ha certo offerto quell’eccellenza vista in gara #1 e in gara #2.

Nel primo set Zenit sempre avanti con parziali anche di quattro-cinque punti in una frazione mai in discussione. Kemerovo più efficace nel secondo set, gap ridotto fino al 20-21 poi Likhosherstov con un muro apre il break decisivo chiudendo il set con un altro muro su Poletaev (top scorer dei suoi con 14 punti, 15 per Mikhaylov, 12 per Ngapeth). Il terzo set è l’unico che vede il Kuzbass in avanti, anche se per pochi scambi: quando lo Zenit prende il controllo trova subito il break allungando fino addirittura a sei punti un vantaggio comodissimo da gestire fino al termine.

Sammelvuo dovrà riflettere sull’inconsistenza dei suoi, apparentemente frenati dalla paura di vincere mentre Alekno inizierà subito a lavorare su gara #4, anche questa in trasferta: la squadra di Kazan è ovviamente obbligata a vincere per riportare la serie in parità e giocare poi gara #5 in casa. Prossima sfida alle ore 14.00 di domani, mercoledì.

(Fonte: volley.ru)

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