Studio e sport nella vita di Staforini: “Mi godo il momento e mi diverto”

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Di Redazione

È uno dei volti più giovani della prossima Superlega: Matteo Staforini, classe 2003, a 17 anni compiuti lo scorso maggio, non ha però ancora avuto il primo contatto ufficiale con la sua nuova squadra, in ritiro per la preparazione atletica a Cuneo, in quanto impegnato nel collegiale con la Nazionale U18 in vista degli Europei di categoria del prossimo settembre.

Il talento c’è, la giovane età pure, così come c’è l’impazienza di iniziare a lavorare in vista della prossima stagione, la prima ufficiale in Superlega per il nuovo secondo libero dell’Allianz Powervolley Milano. «L’anno scorso ho già lavorato un mese con la squadra – racconta alla penna de Il Giorno e di Milanosportiva.com – , alcuni li conosco già. Ricordo che giocammo in Polonia un torneo e tornai in Italia pelato. È un rito che il giovane in prima squadra deve subire. Ci sono passati anche Hoffer e Gironi, quest’anno potrebbe toccare anche a Meschiari».

Dal torneo in Polonia dello scorso anno dunque alla prospettiva, divenuta ora semplice attesa, di lavorare con i grandi della pallavolo italiana. «Ho iniziato ad avvicinarmi al volley verso i 4-5 anni – prosegue Staforini –; mio fratello praticava calcio e anche io ho giocato un paio d’anni, poi ho iniziato la pallavolo con i suoi amici e con mio fratello stesso. Da lì è cominciato tutto. Vengo da una famiglia di calciatori, anche mia mamma giocava, ha sostenuto un provino al Milan negli anni passati; infatti loro spingevano per il calcio, ma mi hanno lasciato libertà di scelta».

Una libertà che lo ha portato ad essere oggi uno dei migliori talenti e prospetti nel suo ruolo in tutta Italia, con la promozione arrivata in prima squadra a Milano e frutto dell’importante sinergia sul settore giovanile messa in campo da Powervolley e Diavoli Rosa sul territorio lombardo. «Se sento il peso delle aspettative su di me? Non ci penso più di tanto, cerco di godermi il momento e divertirmi sul campo. Poi ovviamente ho dei sogni nel cassetto: certamente le Olimpiadi, il sogno di tutti i bambini quando iniziano a giocare a pallavolo».

La vita di oggi del giovanissimo Matteo è però fatta anche di studio, oltre che di sport. «Studio da geometra, devo affrontare il quarto anno – racconta – per adesso è filato tutto liscio, non ho avuto mai troppe difficoltà. L’anno prossimo la sfida sarà un po’ più ardua, dovrò conciliare due impegni importanti. Poi ci sarà l’università, però devo ancora decidere, ma l’Isef mi affascina».

Nonostante la giovane età, Staforini dimostra però di avere le idee molte chiare. «Il futuro? Dovrò scegliere bene, ma quello che mi piacerebbe fare, fin da quando ero bambino, è lavorare nel mondo dell’edilizia. Alle 8 di mattina guardo sempre dei programmi a tema. E poi c’è la pallavolo, ma non so come andrà. I miei idoli? Juantorena e Grebbenikov: ho cominciato come schiacciatore, a 11 anni giocavo in Under 14 con i 2000. Quando mi sono trasferito ai Diavoli Rosa ho iniziato il percorso del doppio ruolo schiacciatore-libero. Il salto non è una delle mie qualità».

Un salto importante però Staforini l’ha fatto: a soli 17 anni è nella pallavolo dei grandi, pronto a giocarsi le sue carte e dimostrare le sue doti.

(Fonte: comunicato stampa)

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)