Di Redazione
Grande spettacolo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO), non solo per la finale di Coppa Italia di Superlega ma anche per quella di A2. Davanti Olimpia Bergamo e Gas Sales Piacenza, tra l’altro dirette “concorrenti” nello stesso girone in campionato. Spettacolo puro con la partita terminata al tie break e vinta da Piacenza dopo un inizio davvero sottotono. Grande trascinatore, a 40 anni, Alessandro Fei, premiato anche come miglior giocatore con 31 punti, come riportato dal quotidiano “Libertà”:
“Adesso posso dirlo, ho giocato con un mignolo del piede rotto. Ma per nulla al mondo avrei saltato la finale, dico davvero. Sarei sceso in campo anche senza mani. A parte gli scherzi, questi sono gli ultimi anni della mia carriera: morivo dalla voglia di dare il mio contributo ai ragazzi, che anche oggi sono stati bravissimi a ribaltare una partita che, dopo un inizio incoraggiante, pareva già segnata”.
E su un potenziale futuro in SuperLega:
“Calma, pensiamo a fare un passo dopo l’altro. Nonostante la Serie A2 sia un campionato di alto livello, la Superlega è davvero un altro pianeta e gli anni passano anche per me. Per ora mi concentro sulla stagione in corso: ho ancora qualche piccolo obiettivo da raggiungere”.