Stop dell’Italia nella seconda amichevole col Canada, De Giorgi: “Era importante mantenerci in ritmo”

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L’Italia trova la sua prima sconfitta stagionale col Canada 1-3 (25-20, 22-25, 21-25, 20-25), nella seconda delle due amichevoli programmate in Canada in preparazione della week 3 di Volleyball Nations League. Canada in campo con i reduci dalla finale scudetto della Mint Vero Volley Monza: Szwarc, Loeppky e Maar, quest’ultimo best scorer con 23 punti. 17 invece quelli di Romanò, migliore tra gli azzurri.

Una vittoria ed una sconfitta quindi il bilancio di due amichevoli utili nel percorso verso gli impegni importantissimi della prossima settimana con Francia, USA, Cuba e Olanda. Prosegue quindi il lavoro in Canada per gli azzurri in questi giorni prima della sfida con la Francia in programma mercoledì 5 giugno alle ore 20.00 locali (le 2 del 6 giugno in Italia).

1° SET – Nel secondo test match col Canada, De Giorgi manda in campo il 6+1 visto nella week 1 di Volleyball Nations League formato da Giannelli e Romanò in diagonale, Lavia e Michieletto schiacciatori, Russo e Galassi centrali, Balaso libero. Di fronte il Canada con in campo Szwarc, Maar e Loeppky reduci dalla Finale scudetto con Monza. Azzurri avanti dai primi punti, l’ace di Michieletto porta l’Italia sul 7-4. Lavia mette in difficoltà il Canada al servizio, Italia avanti 15-8, Domanò a segno da seconda linea per il 16-9. Giannelli a segno dai 9 metri con l’aiuto della rete, suo il punto del 18-10, risponde Maar allo stesso modo 18-12. Il primo tempo vincente di McCarthy prova a tenere il Canada in gara, azzurri avanti 21-16. La prima palla set per gli azzurri arriva sul 24-19 con un block out vincente di Romanò, primo set portato a casa dall’Italia col punteggio d i 25-20. 

2° SET – 6+1 invariato nel secondo set per l’Italia, Galassi firma il primo punto 1-1. Maar porta avanti il Canada di due lunghezze, 6-4. Romanò pareggia i conti, suo l’attacco vincente del 9-9. L’Italia trova il vantaggio e si porta sul 14-11. Il muro di Van Berkel porta il Canada ad un punto dagli azzurri 14-13, l’intesa Giannelli-Russo firma il 16-14. L’attacco out di Romanò riporta le squadre in parità 18-18. Van Berkel mette a terra il unto del 22-21, Szwarc dai nove metri quello del 23-21. Il pallonetto di Maar vale il 25-22, il Canada pareggia nel conteggio dei set 1-1. 

3° SET – Nel terzo set azzurri in campo come nei primi due. Canada che si porta subito avanti 6-3 col fallo fischiato a rete a Michieletto. Szwarc mette a terra il pallone dell’8-5. L’alzata ad una mano di Giannelli per il primo tempo di Galassi vale il nono punto azzurro, 12-9. Lavia mette a terra una ricezione lunga del Canada su servizio di Romanò, 15-13, il muro di Russo porta gli azzurri ad un punto dai ragazzi di Sammelvuo, 15-14. Lavia trova le mani del muro avversario, suo il punto numero 16 a due lunghezze dal Canada. La pipe di Loeppky porta il Canada sul 21-19, è di Giannelli il punto in attacco del 21-19. Dal nove metri Maar conquista la prima palla set per il Canada 24-21, lo stesso chiude con un altro ace che vale il 25-21. 

4° SET – Nessun cambio tra gli azzurri, Galassi mette a terra la difesa lunga canadese, Italia avanti 2-1. Il Canada trova il vantaggio e cerca di allungare, 8-5. La parallela di Lavia accorcia le distanze 8-6. L’errore al servizio di Galassi porta il Canada di quattro lunghezze avanti, 14-10. Maar vincente al servizio, suo il punto del 17-13. Il muro su Romanò porta il Canada sul 19-15, l’attacco vincente di Szwarc vale il 20-16. De Giorgi manda in campo Anzani, il Canada allunga sul 22-18. Van Berkel a segno dal centro per il 24-19, prima palla match per i canadesi. Il Canada fa suo il quarto set 25-20 e vince 3-1.
 
Italia – Canada 1-3

(25-20, 22-25, 21-25, 20-25)
Italia
: Michieletto 15, Giannelli 3, Galassi 16, Lavia 10, Romanò 17, Russo 5, Balaso (L), Sbertoli 0, Anzani 3. N.e. Recine, Sanguinetti, Bovolenta, Laurenzano (L), Porro. All. De Giorgi .
Canada: Herr 0, Maar 23, Van Berkel 12, Szwarc 12, McCarthy 8, Loeppky 13, Lui (L), Wassenaar Ketrzynski 0. N.e. Eshenko, Hoag, Hofer, Demyanenko, Walsh, Barnes, Currie (L). All. Sammelvuo.
Durata set: 23, 23, 26, 24.
Italia: 4 a, 18 bs, 8 mv, 27 et.
Canada: 8 a, 11 bs, 4 mv, 19 et.

Ferdinando De Giorgi: “Si chiude una settimana di programmazione, di lavoro, devo dire che alla fine era importante cercare di mantenere un pò di ritmo e abbiamo scelto appunto di giocare contro Canada che non incontreremo nella fase preliminare di VNL, che è un’ottima squadra, come abbiamo visto oggi nell’amichevole, una squadra che ha dei numeri importanti. Credo che alla fine tutti i ragazzi hanno potuto avere ritmo di gioco, che era la cosa importante che dovevamo cercare in queste due amichevoli. Sono emerse alcune cose che, soprattutto in questa seconda partita, andremo a toccare, a limare, ci dobbiamo preparare per questa che è una seconda settimana impegnativa e quindi vediamo di arrivare nel modo giusto”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.