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Stefano Santuz: “Padova è una squadra da costruire e da scoprire”

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Di Redazione

A qualche giorno dalla pubblicazione dei calendari di Superlega 2021-2022 anche la Kioene Padova fa il punto della situazione. Il direttore sportivo Stefano Santuz, intervistato da Il Mattino di Padova, non usa mezzi termini: “Quello che deve essere chiaro a tutti è che già nelle prime sei partite avremo alcuni scontri diretti molto delicati come quello di Cisterna alla seconda giornata, in casa con Ravenna, alla terza, e con Taranto alla sesta. Dovremo farci trovare pronti“.

Santuz analizza poi la composizione del roster della squadra veneta: “Rispetto all’anno scorso abbiamo alternative in più, atleti che arriveranno con un prezioso bagaglio di esperienza e più pronti anche per quanto riguarda il ritmo di allenamento. Abbiamo una buona fisicità in tutti i ruoli, ma siamo una squadra da costruire e da scoprire, avendo cambiato 3 o 4 elementi nel sestetto base. Nel gruppo ci sono diversi giovani, che hanno le qualità per potersi affermare. Quello che bisogna avere in testa è che serviranno lo stesso impegno, la stessa dedizione e la stessa determinazione avuti nella passata stagione“.

Una battuta anche sul “caso” di mercato che ha portato Paolo Porro a Milano e Jan Zimmermann a Padova: “Dal punto di vista tecnico – conclude Santuz – alcuni elementi sono a favore dell’uno, altri a favore dell’altro. Quello che posso dire è che, a conti fatti, sono contento dell’operazione“.

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