Stefania Sansonna rimane a Novara: "Stare lontana dalla mia famiglia è un gesto d’amore"

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Di Redazione

Stare lontani dalla propria famiglia è una prova difficile, ma il sacrificio è più sopportabile quando è per il loro bene. Questo il messaggio lanciato da Stefania Sansonna, libero dell’Igor Gorgonzola Novara, che in un’intervista alla Gazzetta di Capitanata rivela: “Avrei potuto tornare a Canosa quando c’è stato lo stop degli allenamenti, ma ho preferito restare qui, intanto per non lasciare la mia squadra e gli impegni che ho. Ma principalmente l’ho fatto per non nuocere alla salute della mia famiglia, che viene prima di tutto: restare lontana è stato un gesto d’amore. Con la tecnologia, comunque, siamo in costante contatto“.

Qui a Novara – racconta Sansonna – ci siamo trovati in ‘zona rossa’ da un giorno all’altro e abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini
in meno di 24 ore. Grazie a questo provvedimento però abbiamo avuto, fino ad oggi, una minore circolazione del virus rispettando
le regole della
quarantena“. E gli allenamenti continuano anche a distanza: “Il nostro staff tecnico ha preparato un programma atletico personalizzato da eseguire a casa per mantenere il tono muscolare nell’attesa della ripresa. Io, poi, abito in un condominio e le scale mi aiutano a mantenermi in forma!“.

L’intervista si chiude con un invito di Stefania ai suoi conterranei, in dialetto ma facilmente comprensibile a chiunque: “Stat’v a l’ cas’r vost’, torneremo ad abbracciarci tutti!“.

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