Foto Bartoccini Perugia

Stefania Recchia studia da ‘grande’ a Perugia: “Mi godo ogni momento”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Da promessa a protagonista sotto le luci del PalaBarton Energy. La crescita di Stefania Recchia, libero classe 2005 della Bartoccini MC Restauri Perugia, passa da un momento che lei stessa non immaginava potesse arrivare così presto: l’infortunio del capitano Imma Sirressi ha accelerato i tempi, ma Recchia ha risposto presente, trasformando l’occasione in un’opportunità per maturare a livello tecnico e caratteriale.

Quando a inizio stagione si è fatta male Imma ho pensato: ‘Adesso tocca davvero a me?’ – racconta –. Poi mi sono fatta trovare pronta e ho cercato di dare il meglio. La gente mi chiede come faccio a essere così tranquilla quando scendo in campo, ma la verità è che mi sono goduta ogni attimo: il calore del pubblico, lo speaker che annuncia il tuo nome o lo starting six sotto le luci che si accendono e si spengono. Sono emozioni belle. Voglio continuare così, dando il massimo ogni volta che verrò chiamata in causa”.

Un atteggiamento maturo, nonostante la giovane età, che diventa ancora più prezioso in un momento complicato per la squadra. La classifica non sorride, ma Recchia invita a una lettura equilibrata: “Non è un momento positivo, ma dobbiamo dare il giusto peso alla nostra classifica. C’è ancora tutta la seconda parte di stagione per fare punti e risalire. Basta un filotto e possiamo ritrovarci anche ottave. In allenamento stiamo dando tutto per tornare ai livelli che abbiamo espresso solo a tratti”.

All’orizzonte c’è la sfida con la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, una delle squadre più in forma del campionato (quarta in classifica a pari merito con Novara, a quota 26). Un ostacolo difficile che Recchia, però, trasforma in motivazione: “Chieri è forte e sta giocando molto bene, ma sono proprio queste le partite che danno grandi stimoli. Non è detto che non si possano fare punti: la partita dell’anno scorso lo dimostra. Se loro hanno una giornata un po’ così e noi esprimiamo una pallavolo di alto livello, qualcosa che possiamo fare, chissà che risultato può uscire… Io dico sempre che la palla è rotonda”.

Al match si aggiunge anche il sapore delle sfide alle ex: la centrale Anastasia Cekulaev e l’opposto Anett Nemeth, oggi protagoniste proprio con la maglia di Chieri. “Prima di tutto le saluto con tanto affetto, gli voglio un gran bene. L’anno scorso sono state un punto di forza della nostra squadra e stanno continuando a crescere. Le sentirò per dirgli che domenica devono stare ‘buone’ (scherza, ndr)”.

Determinazione, leggerezza, entusiasmo: la giovane libero perugina ha già imparato una delle lezioni più importanti dello sport. Quando arriva il momento, non serve chiedersi se si è pronte: bisogna semplicemente esserlo.

(Fonte Comunicato Stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI