Stefani resta a Taranto anche il prossimo anno: “Lo speravo, ne sono contento”

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Di Redazione

La Gioiella Prisma Taranto Volley comunica di essersi assicurata, anche per la prossima stagione, le prestazioni sportive di Tommaso Stefani, opposto classe 2001, che con il suo apporto è stato determinante durante lo scorso campionato. 

Prosegue quindi la programmazione incentrata sulla continuità come dichiara coach Vincenzo Di Pinto: “La società sta gettando le basi ripartendo da alcuni giocatori che hanno dimostrato attaccamento e si sono ben comportati nell’ultimo campionato. Dopo il rinnovo di Falaschi, la riconferma di Stefani rappresenta un altro piccolo tassello. È un giocatore che ha avuto le sue chance, giocandosele molto bene: puntiamo su di lui e sulla sua motivazione. Anche il ragazzo è consapevole che il prossimo sarà un campionato importante e determinante per la sua carriera: la stagione 2022/23 può essere lo spartiacque per la sua consacrazione. Nella sua esperienza a Taranto, ha dimostrato temperamento e attaccamento: due aspetti che sono stati graditi dalla società e dal sottoscritto. Stefani può crescere ancora tanto, siamo contenti di averlo ancora con noi. La prossima annata sarà importantissima ma molto più difficile rispetto a quella che si concluderà nelle prossime settimane. Le difficoltà non mancheranno e noi dovremo essere bravi a riconfermarci. Abbiamo bisogno di stabilizzarci nel massimo campionato di volley e il contributo di Stefani sarà sicuramente importante

Soddisfazione da parte di Tommaso Stefani sul prolungamento di contratto: “Sono molto felice di poter giocare a Taranto anche il prossimo anno. Non dico che mi aspettavo questa proposta ma sicuramente lo speravo. So di aver fatto bene la scorsa stagione e, quando mi è arrivata la proposta della Gioiella Prisma Taranto, ho subito accettato. Il coach e la società mi hanno dato tanta fiducia e accettare era il minimo che potessi fare. Non nascondo che il rinnovo di Marco Falaschi è stato un ulteriore incentivo, con lui mi sono trovato benissimo e per me è un punto di riferimento”. 

(fonte: Comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".