Stefana Veljkovic: “Il campionato italiano il più bello e difficile del mondo. Il mio sogno? Vincere l’oro olimpico e il tricolore”

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Di Redazione

L’arrivo in Italia all’Igor Gorgonzola Novara dopo l’oro agli ultimi Mondiali con la sua Serbia in finale proprio contro le azzurre. Stefana Veljkovic si è ritagliata il suo spazio all’interno della formazione piemontese dove è pronta a diventarne una leader. Nell’intervista rilasciata a “La Stampa Novara“, la centrale serba sogna in grande. Ha infatti un sogno nel cassetto veramente importante:
Vincere l’oro olimpico. Appena dopo conquistare il tricolore. A seguire, alzare al cielo la Champions league. L’ho voluta mettere in coda al tricolore perché vincere lo scudetto in Italia ha un sapore del tutto particolare”.

Nella sua carriera ha giocato in Serbia, Polonia, Turchia e Italia. Alla domanda su quale sia il campionato più difficile, la campionessa non ha dubbi:
Posso dire con certezza il campionato italiano. È questo il torneo più difficile. Ci sono molte squadre di buon livello: una mezza distrazione e sono tutte subito pronte a farti lo sgambetto. Non ci si può mai rilassare. Negli altri paesi si decide tutto nelle sfide fra due o tre squadre al massimo. In Italia, invece, ogni domenica devi sempre dare il massimo”.

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Perugia, il ds Ambroglini: “Vogliamo creare un gruppo con un’identità precisa da subito”

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Con gli ultimi annunci della campagna acquisti, la Bartoccini MC Restauri Perugia ha di fatto alzato i veli sull’intero roster che affronterà la stagione 2025-2026 di Serie A1. A tracciare un bilancio del lavoro svolto è il Direttore Sportivo Remo Ambroglini, che spiega la strategia seguita nell’allestimento della nuova squadra.

“La costruzione del roster del prossimo anno possiamo suddividerla in tre fasi, - spiega Ambroglini. - Nella prima abbiamo confermato alcune delle ragazze già presenti in squadra, mentre nella seconda abbiamo integrato il gruppo con acquisti di atlete italiane che vantano già esperienza in A1. Infine, nella terza fase, ci siamo concentrati su mercati esteri meno battuti, dove abbiamo individuato profili interessanti che potessero completare al meglio la nostra rosa”.

Un roster che presenta fin da subito una struttura chiara e caratteristiche ben definite: “L’età media è un po’ più alta rispetto alla passata stagione perché vogliamo creare un gruppo con un’identità precisa da subito. In generale, la rosa è più matura e profonda, pensata per affrontare con solidità la prossima stagione”.

Tra le nuove arrivate spicca Nathalie Lemmens, centrale belga con lunga esperienza in nazionale: “È una giocatrice molto esperta, con tante partite internazionali alle spalle. Ci potrà dare molta fisicità sotto rete”, sottolinea il DS.

Al suo fianco, nel reparto centrali, ci sarà Aliz Kump, giovane talento ungherese: “La seguiamo da circa un anno e abbiamo parlato anche con Nemeth prima di ingaggiarla. Diciamo che è una ragazza che deve un po' uscire dal guscio del campionato ungherese. Con lei abbiamo un accordo pluriennale: è una scommessa sulla stessa linea di quelle già vinte con Recchia e Gardini, entrambe nel giro della nazionale italiana”.

Nel reparto schiacciatrici c’è la novità Romy Jatzko, martello dalla nazionale tedesca e unica tra le straniere ad avere già saggiato il campionato italiano con la maglia di Chieri: “Si inserisce bene nel gruppo e ci darà soluzioni importanti in attacco. Deve crescere, ma le ultime prestazioni con la sua nazionale lasciano ben sperare”.

In posto due, la società ha deciso di puntare su due profili differenti ma complementari: Kashauna Williams porta grande potenza fisica e atletismo, mentre Nika Markovic, che al contrario dell’americana è mancina, è più orientata verso la tecnica. Hanno due stili diversi nell’interpretare il ruolo di opposto e questo ci offre opzioni tattiche preziose”.

Non mancano alcune incognite legate alla disponibilità iniziale del gruppo, in vista della preparazione: “Potremmo non avere subito a disposizione alcune atlete a causa degli impegni con le rispettive nazionali. Forse ci sarà Williams, ma bisognerà attendere l’esito dei vari tornei internazionali”. Ambroglini chiude con soddisfazione il percorso di costruzione della squadra: “Posso ritenermi tranquillo e sereno del lavoro svolto in stretta collaborazione con i nostri allenatori Andrea Giovi e Guido Marangi. Abbiamo allestito una squadra che potrà dire la sua in un campionato sempre altamente competitivo”.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)