Foto SSD Prisma Taranto

Stavolta il tie break è di Taranto: due punti d’oro sul campo di Padova

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Di Redazione

Quarto tie break della stagione alla Kioene Arena e quarto anche per la Gioiella Prisma Taranto, ma stavolta l’esito è opposto ai precedenti: dopo tre sconfitte al quinto, la squadra di Di Pinto per la prima volta riesce a vincere il “set corto”, e lo fa proprio nel fondamentale scontro diretto in casa della Kioene Padova. Si conferma in un ottimo momento di forma Taranto, che dopo aver vinto i primi due set ferma sul più bello la rimonta della formazione di Cuttini. Quattro giocatori in doppia cifra per gli ospiti – ottimo Gabriele Di Martino a quota 14 – che sfruttano soprattutto un rendimento eccezionale al servizio: ben 12 gli ace messi a segno.

La cronaca:
Il primo tentativo di allungo della gara è targato Kioene che, con l’ace di Bottolo, va a più 3 (7-4), ma Taranto infila 4 punti consecutivi e costringe Cuttini al primo time out. I pugliesi continuano ad aggredire e approfittano delle imprecisioni di Padova per arrivare al più 7 (8-15). I bianconeri faticano in ricezione e non trovano soluzioni in attacco mentre Taranto non fa sconti fino al definitivo 21-25.

Nel secondo set sono ancora gli ospiti a partire meglio e a prendere un buon margine (8-14). Il turno di battuta di Zimmermann condito da due ace riaccende la Kioene Arena e Di Pinto interrompe la partita (13-16). Al rientro, però, la musica cambia e la Gioiella Prisma rimette la freccia (13-20). Entrano Zoppellari e Takahashi, ma Padova non riesce a ricucire lo strappo: chiude Taranto 18-25.

Il terzo set è più equilibrato, la Kioene aumenta la pressione e sbaglia meno. L’attacco out di Alletti regala il primo break ai bianconeri (14-12) con Di Pinto che richiama i suoi. I padroni di casa alzano le percentuali su tutti i fondamentali e Taranto è meno precisa al servizio e in contrattacco. Gli ospiti non cedono e rimangono a contatto, ma stavolta la Kioene riesce a conquistare il set: 25-21.

Nel quarto set Padova sfrutta l’entusiasmo del set precedente allunga fin dai primi punti. La battuta torna a strizzare l’occhio e Taranto non trova le giuste reazioni ai colpi dei bianconeri. L’errore di Bottolo fa chiamare il time out a Cuttini, ma la Kioene non si scompone e arriva al più 7 (23-16). L’attacco di Loeppky regala il defintivo 25-17: è ancora tie break.

Il quinto set è punto a punto. Taranto tenta la fuga sul cambio campo (6-8), ma la Kioene risponde presente a muro. Weber attacca out per il nuovo break ospite (9-11), poi entra Sabbi che in battuta porta i suoi sul più 3. Il 21 tedesco azzera lo svantaggio (12-12), ma gli ospiti pigiano nuovamente il piede sull’acceleratore si guadagnano due match point: basta il primo per incassare i 2 punti (12-15).

Federico Crosato:Era importante fare almeno un punto per avvicinarci all’obiettivo stagionale. Dopo i primi due set ci siamo compattati e ci siamo dati una mano l’uno con l’altro, per fortuna abbiamo tanti giocatori di valore e siamo riusciti a raddrizzarla. Sono stato contento della fiducia che ha riposto in me il coach, ci tengo a dare il mio contributo anche se ho meno esperienza di altri. Le prossime? Non dobbiamo mai guardare l’avversario, ma pensare a noi stessi e fare sempre il massimo. L’importante è essere sempre aggressivi e provarci con qualsiasi squadra abbiamo di fronte“.

Gabriele Di Martino:Siamo felicissimi per questa vittoria. Oggi era una vera e propria battaglia. Siamo partiti bene nei primi due set, entrando in campo in maniera determinata. Padova è stata brava a rientrare in gara nel terzo e quarto parziale, commettendo meno errori in battuta e in fase di ricezione. Al tie-break, però, ha prevalso la nostra voglia di trovare il risultato, conquistando questo successo meritato. Nel corso della stagione, in trasferta abbiamo espresso un buon gioco ma non riuscivamo a tornare a casa con dei punti. Stavolta, però, ce l’abbiamo fatta. Adesso subito testa ai prossimi impegni contro Perugia e Vibo“.

Kioene Padova-Gioiella Prisma Taranto 2-3(21-25, 18-25, 25-21, 25-17, 12-15)
Kioene Padova: Loeppky 11, Vitelli 1, Canella, Bottolo 18, Zimmermann 1, Weber 26, Gottardo (L), Volpato 8, Petrov, Zoppellari 2, Schiro 1, Takahashi 2, Crosato 5, Bassanello (L). All.: Cuttini.
Gioiella Prisma Taranto: Randazzo 11, Di Martino 14, Alletti 4, Joao Rafael 13, Falaschi 2, Stefani 17, Pochini (L), Dosanjh 1, Sabbi 1, Gironi. Non entrato: Freimanis. All.: Di Pinto.
Arbitri: Curto – Lot.
Note: Durata: 28’, 24’, 29’, 25’, 18’. Tot: 2h04’. Spettatori: 872, incasso: €5.449,25. Servizio: Padova errori 24, ace 12; Taranto errori 19, ace 4. Muro: Padova 6, Taranto 8. Ricezione: Padova 45% (27% prf), Taranto 40% (24% prf). Attacco: Padova 45%, Taranto 49%.

(fonte: Comunicato stampa)

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