Stankovic: “Se una società si sforza così tanto vuol dire che crede in me”

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Modena Volley
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Di Redazione

Si è svolta ieri alle 12.30 la conferenza stampa dedicata al rinnovo della partnership tra Modena Volley con Tec Eurolab.

In diretta facebook sulla pagina facebook della società canatina anche il nuovo acquisto, il centrale Dragan Stankovic.

Il classe ’85 serbo che scenderà in campo da italiano ha commentato così questa decisione, dichiarazioni riportate oggi da Il Resto del Carlino Modena: “Giocare da italiano non era il mio scopo quando sono arrivato qui: ma sono passati tanti anni e alla fine è stata una bella occasione. Da fine novembre ho avuto i primi contatti con Modena e ho valutato la possibilità di cambiare federazione sportiva. Il board Fivb è slittato da maggio e ci ha lasciato libertà: abbiamo presentato le carte entro fine luglio, in tempo”.

Cosa pensa della sua nuova realtà? «Se una società come quella gialloblù si sforza così tanto, nonostante la mia età, vuol dire che crede in me. Questo mi ha dato la certezza della scelta, e tutti gli incontri successivi mi hanno confermato le impressioni iniziali. Un paio di anni fa c’era stato un contatto, ma non avevamo concluso»

Sa che di lei e Petric si dice che siete a fine carriera? «lo e Nema anziani? È uno stimolo. Forse non saremo quelli di cinque anni fa, ma conta più come ti senti rispetto a quello che dicono gli altri: sì, io e Nema saremo quasi alla fine della carriera ma entrambi abbiamo una spinta in più per lavorare come prima, dare il massimo».

Infine il pubblico. Ci sarà? «Speriamo di essere insieme ai tifosi già dalla prima partita. Se lo meritano, hanno sottoscritto l’abbonamento già un mese, un mese e mezzo fa».

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“Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno”, parola di Beppe Cormio

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La dirigenza della Cucine Lube Civitanova è stata di parola. Pochi innesti mirati in un roster al completo dopo l’arrivo del nazionale belga ex Taranto Wout D’heer, atleta in grado di garantire solidità a muro, potenza di fuoco dai nove metri e affidabilità nella fase offensiva. Come consuetudine, il primo a manifestare la propria soddisfazione è il dg Beppe Cormio, anima e motore del volley mercato biancorosso. 

Beppe Cormio (dg Lube Volley): “Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno, dotato di buone caratteristiche nei fondamentali di muro e attacco. È un eccellente battitore, forse il migliore al servizio tra i centrali lo scorso anno, prerogativa che ci è mancata un po’ nella passata stagione nel reparto. Parliamo di un ragazzo giovane che ha tanta voglia di lavorare. Questa è una delle caratteristiche che abbiamo voluto considerare sin dall’inizio. Wout ha già avuto esperienze in un grande Club, era giovanissimo quando è andato a Trento e quando ha giocato, da titolare, una finale scudetto contro di noi. Sono convinto che abbiamo colpito esattamente dove avevamo delle carenze, con un giocatore che conosce bene il nostro campionato, la nostra lingua e si adatterà in pochissimo tempo calandosi nel suo ruolo nel migliore dei modi. Quindi siamo molto contenti di dare il benvenuto a un ragazzo prestante fisicamente e di primissimo livello dal punto di vista morale”.

(fonte: Lube Volley)