Itas Trentino

Sperotto: “In ogni allenamento il livello è altissimo, nessuno vuole perdere”

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Di Redazione

Assieme alla conferma ad alti livelli di Alessandro Michieletto, è stata la più bella sorpresa del debutto stagionale di domenica scorsa nella metà campo dell’Itas Trentino.

Lorenzo Sperotto nella gara d’andata di Semifinale di Supercoppa vinta al tie break con la Cucine Lube ha saputo mettere subito in mostra alcune delle sue qualità di fronte al pubblico della BLM Group Arena che, con tutta probabilità, non si aspettava di veder battere in salto così bene un palleggiatore.

A suon di servizi ficcanti, caratterizzati anche da un ace diretto, invece il ventunenne alzatore veneto (prelevato in estate dalla Roma Volley) si è messo in luce, proponendosi come valida alternativa non solo in cabina di regia ma anche come battitore specializzato. “Se mi dite che è strano vedere un palleggiatore alto 190 centimetri battere in salto così, vi rispondo che in realtà io per molte stagioni nel settore giovanile di Treviso ho giocato nel ruolo di opposto e proprio allora ho imparato il servizio in salto di potenza – ha spiegato lo stesso Sperotto al microfono di Radio Dolomiti, di cui è stato ospite – . Sono contento di essermi reso subito utile al gruppo, approfittando anche del regolamento degli Under 23 che, in sostanza, consente a me e Cortesia di alternarci in campo senza soluzione di continuità. Lorenzetti ha intuito immediatamente che potevamo sfruttare questa regola per farmi battere più spesso, per mia grande gioia”.

Quando Trentino Volley mi ha proposto di entrare a far parte del suo roster non ci ho pensato un minuto a dire sì – ha continuato Sperotto – . Per me è un grande onore e una occasione di crescita importante per cercare di carpire tanti segreti da grandi giocatori, primo fra tutti il mio omologo Simone Giannelli. La cosa che più mi piace è che in ogni allenamento il livello è altissimo; nessuno ci sta a perdere e tutto ciò aiuta ad abituarsi a giocare costantemente sotto pressione”.

(Fonte: comunicato stampa)

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