foto Volleyball World

Sorteggi Europei 2026 di pallavolo, i commenti dei ct azzurri Velasco e De Giorgi

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

In una splendida location, il Castello Svevo, davanti ad un parterre eccezionale composto da campioni della pallavolo, personaggi delle istituzioni e dello sport, si sono tenuti i sorteggi dei gironi dei Campionati Europei 2026 femminili e maschili di pallavolo. La Nazionale maschile giocherà nella Pool A (Napoli-Modena) con Svezia, Slovenia, Repubblica Ceca, Grecia, Slovacchia. La Nazionale femminile nella Pool D (Göteborg) con Svezia, Montenegro, Francia, Slovacchia, Croazia.

Queste le parole del CT Ferdinando De Giorgi al termine del sorteggio: “Dopo pochi giorni dalla vittoria ai Campionati del Mondo siamo qui a Bari, subito ai sorteggi dei Campionati Europei, questo è un segnale che bisogna pensare immediatamente ai prossimi impegni. Quella di questa sera è stata una bella festa, all’interno di una location davvero suggestiva. Dal punto di vista tecnico sarà sicuramente molto impegnativo, perché come abbiamo visto ai recenti Mondiali tante squadre europee sono arrivate fino in fondo”.

Per quanto riguarda il nostro girone, possiamo dire che è impegnativo con Slovenia e Repubblica Ceca che sono due ottime squadre. È giusto che ci sia subito una grande competizione”. Si riparte dalla Puglia e sono contento che questo sorteggio si sia svolto qui. I prossimi Campionati Europei partiranno da Napoli, poi si proseguirà a Modena, Torino e Milano. Credo che come nel 2023 questa prossima rassegna continentale sarà una grande occasione e un modo per raggiungere tanti tifosi”.

Il commento del CT Julio Velasco: “Nei recenti Mondiali, le squadre europee hanno conquistato quasi tutte le prime posizioni. Di fatto, è stato un Mondiale che sembrava un Campionato Europeo ridotto, e sarà proprio per questo che l’Europeo 2026 – sia maschile che femminile – sarà davvero spettacolare. Chi conosce lo sport ad alto livello lo sa bene: quello che hai fatto prima conta pochissimo. Dopo le Olimpiadi, ad esempio, abbiamo visto molte squadre prendere ispirazione da noi: hanno iniziato a usare più il gioco al centro, a fare più spesso il doppio cambio. È normale. Anche noi, a suo tempo con il maschile, prendemmo spunto dagli Stati Uniti”.

Le squadre che vincono sono sempre un punto di riferimento per le altre. Quindi è naturale che gli avversari crescano, si motivino, si migliorino, prendendo esempio non solo da noi, ma anche da nazionali come la Turchia o il Brasile. Anche per questo noi dobbiamo migliorare, è una delle cose belle dello sport: ogni competizione ricomincia da zero, che tu abbia vinto o perso, al  prossimo torneo non hai nessun punto. È letteralmente così, non è un modo di dire. In altri contesti, come nelle aziende, se hai chiuso bene o male l’anno precedente, riparti con un vantaggio o uno svantaggio, nello sport no. Si riparte sempre da zero. La vera difficoltà è non montarsi la testa. Noi, all’interno del gruppo, siamo consapevoli e concentrati, ma spesso è l’ambiente intorno a esaltarsi troppo, a parlare di “invincibili” o di partite già vinte. Non possiamo controllare questo clima, ma possiamo isolarci da esso. È fondamentale non farsi trascinare nel trionfalismo che spesso segue le vittorie, non solo in Italia, ma ovunque”.

Questa serata, in questa splendida location del Castello Svevo, sarà difficile da dimenticare. Non è la prima volta che la Federazione sceglie posti così belli per gli eventi, ed è un’ottima idea: è anche un modo per promuovere il turismo italiano, mostrando ai visitatori stranieri le meraviglie di questo Paese… che sono davvero infinite”.

(fonte: FIPAV)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI