La Savino Del Bene Volley riprende la propria marcia e, in occasione del derby toscano, sconfigge al tie-break un generoso Bisonte Firenze: ci sono voluti ben cinque set alla formazione di coach Gaspari per avere la meglio su Il Bisonte Firenze, che ha dimostrato di essere in un buono stato di forma.
Chiuso il primo set con una Ekaterina Antropova sugli scudi (10 punti nel set), la Savino Del Bene Volley ha subito nei due successivi parziali il rientro delle ospiti, trascinate dal proprio trio di palla alta e sempre ben servite da Morello. Nella quarta frazione, con l’ingresso in regia di Bechis, le padrone di casa hanno ricominciato ad esprimere il proprio gioco, ritrovando fiducia e soluzioni d’attacco, affidandosi a Skinner e Weitzel. Quinta frazione ad appannaggio poi delle scandiccesi, al comando sin dai primi scambi e capaci di chiudere l’incontro sul 15-9.
Ekaterina Antropova è risultata la miglior realizzatrice dell’incontro (26), seguita dall’MVP Avery Skinner (22) e dalla centrale tedesca Camilla Weitzel (17). Per le ospiti, in doppia cifra Knollema (24), Bukilic (19) e Villani (14).
A livello statistico, le ragazze di coach Gaspari hanno murato meglio (12-5) e servito con maggiore efficacia (9-5). Per quanto riguarda poi la ricezione, la Savino Del Bene Volley ha registrato numeri superiori (67%-52%) mentre ha attaccato con percentuali simili (43%-44%).
LE DICHIARAZIONI
Coach Marco Gaspari (Savino Del Bene Scandicci): “È evidente che dal punto di vista del gioco ci sia ancora molto da fare e più ancora del piano tecnico-tattico, quello che manca è l’aggressività. Sono due gare di fila in cui non riusciamo a mettere in campo le richieste tattiche, e questo non va bene. Avevamo preparato la partita con Firenze sapendo che il 33% dei loro attacchi sono pallonetti: significa che una palla su tre, in tutta la partita, finisce in pallonetto. Eppure continuavano a cadere, segno che non eravamo reattivi. Si vedeva chiaramente una certa rigidità nelle gambe. Non so bene da cosa derivi, ve lo dico con molta onestà. La squadra, da quando si è radunata, ha sempre lavorato con serietà e serenità, ma probabilmente ha bisogno di qualche “scossa”, di una bella bastonata in faccia, per tirar fuori il carattere. Così è stato dopo il terzo set e anch’io ho cambiato modo di interagire, perché quando non arriva la risposta giusta, non per mancanza di volontà, ma per un’incapacità emotiva del momento, serve dare un po’ di elettricità. È importante come la squadra ha reagito: siamo tutti critici, tutti giustamente pretenziosi, ma vi assicuro che dopo la sconfitta di Cuneo, e trovandoci sotto di uno qui, riuscire a uscirne in quel modo non era affatto scontato. Ne riparleremo, come avevamo fatto dopo Cuneo. La squadra deve ancora costruirsi, deve imparare a soffrire, perché non siamo ancora una squadra: siamo un gruppo. Nella pallavolo bisogna giocare bene, capire e leggere le situazioni. Merito a Firenze, che ci ha messo in difficoltà, però a differenza di Cuneo, oggi abbiamo lasciato andare troppe palle “di competenza”: eravamo posizionati bene, ma nessuno andava a prenderle. C’è tanto da lavorare, tanto da stare in palestra, tanto da arrabbiarsi, ma ora bisogna pensare a Milano“.
Coach Federico Chiavegatti (Il Bisonte Firenze): “Abbiamo avuto un bell’approccio alla partita, le abbiamo messe in netta difficoltà fino al 2-1 ma sul lungo periodo loro hanno tirato fuori tutte le qualità che hanno, alzando molto i giri, e noi siamo andati un po’ in difficoltà. Comunque è un grande punto guadagnato: abbiamo preparato bene la partita, le ragazze sono state breve anche a leggere le situazioni che si sono presentate e questa è una grande caratteristica che abbiamo. Siamo in crescita e continueremo ad esserlo, siamo molto contenti della nostra prestazione: è ovvio che quando sei sopra 2-1 ti viene l’appetito di portare a casa la vittoria, ma rimane un grandissimo punto guadagnato contro una squadra attrezzata per vincere tutte le competizioni“.
IL TABELLINO
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IL BISONTE FIRENZE 3-2
(25-20 23-25 18-25 25-16 15-9)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ognjenovic 1, Skinner 22, Nwakalor 3, Antropova 27, Bosetti 6, Weitzel 17, Castillo (L), Graziani 5, Ruddins 2, Bechis. Non entrate: Mancini, Ribechi (L), Traballi, Franklin. All. Gaspari.
IL BISONTE FIRENZE: Villani 13, Acciarri 7, Morello 2, Knollema 24, Malesevic 9, Bukilic 18, Valoppi (L), Bertolino 1, Tanase. Non entrate: Agrifoglio, Colzi, Lapini (L), Zuccarelli, Kacmaz. All. Chiavegatti.
ARBITRI: Simbari, Luciani
NOTE
Spettatori: 2356
Durata set: 26′, 30′, 25′, 30′, 17′; Tot: 128′
MVP: Skinner (Savino Del Bene Scandicci)