(foto Alessio Marchi – Trentino Rosa)

Silvia Fondriest e il salto in A1: “Possibilità più unica che rara. Vogliamo giocarcela”

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Di Redazione

Fino all’ultimo la Delta Despar Trentino ha aspettato di conoscere il proprio destino, se continuare in A2 o essere ammessa nella massima serie. Alla fine è arrivato il verdetto: è A1 Femminile. Le formazione trentina è stata “catapultata” nell’Olimpo del volley insieme alle squadre più forti ma questo di sicuro non spaventa staff e giocatrici, come la stessa capitana, Silvia Fondriest ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere del Trentino. Un’occasione “più unica che rara da giocarsela fino in fondo”.

Silvia Fondriest, capitano di Trentino Rosa, come state a un mese dall’esordio in A1? “Stiamo già ritrovando i meccanismi collaudati dell’anno scorso. L’innesto di una nuova palleggiatrice ha portato qualche differenza, stiamo lavorando per creare la giusta affinità ma il ritmo di gioco è già a buon livello. Inoltre coach Bertelli è capace di rendere divertente anche la fase di preparazione“.

È soddisfatta del nuovo gruppo? “Si stanno creando dinamiche di collettivo positive sia dentro che fuori dal campo. Trascorriamo anche molto tempo libero insieme e questo ci aiuta. Tra ragazze confermate e nuove arrivate c’è un bel connubio di gioventù e pazzia che, sotto la guida del tecnico, potrà affrontare nel modo giusto un campionato diverso”.

Come valuta il calendario che vi aspetta? “Iniziamo col botto contro Brescia, un’avversaria diretta a cui sappiamo di dover strappare punti importanti. Non avevo preferenze, dovremo andare sempre in campo con l’idea di giocarcela. Aver confermato gran parte della squadra rispetto all’anno scorso ci deve dare un vantaggio per partire forte“.

Quali sono le sue sensazioni in vista della prossima stagione? “All’inizio avevo qualche preoccupazione per le tempistiche con cui è arrivata la notizia, quasi all’ultimo minuto. Siamo una squadra che viene dalla A2 e dovremo imparare anche a gestire qualche sconfitta in più ma adesso abbiamo solo voglia di godercela. Sentiamo di esserci meritate questa grande occasione che potremo vivere al massimo in un ambiente propositivo. Tutte noi abbiamo le potenzialità per stare in questa categoria ma sappiamo anche di avere una possibilità più unica che rara“.

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