La "nuova" vita di Maruotti nell’ambiziosa Siena

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Di Redazione

Primo giorno senese per Gabriele Maruotti, lo schiacciatore della Emma Villas e della Nazionale italiana che è arrivato nella città del Palio per effettuare le prime visite mediche della stagione.

Nell’occasione, Maruotti ha fatto un primo giro della città, arrivando in Piazza del Campo e cenando in un ristorante del centro cittadino.

Il tutto accompagnato da alcuni dirigenti della società come il direttore generale Vittorio Sacripanti, il direttore sportivo Fabio Mechini, il vicepresidente Guglielmo Ascheri e anche con il coach del team biancoblu Juan Manuel Cichello.

Gabriele Maruotti è reduce dall’avventura in Nations League con la Nazionale italiana, adesso lo schiacciatore nato a Roma 30 anni fa ha qualche giorno di riposo e di relax in vista dei prossimi impegni.

Gabriele Maruotti, per te questi sono i primi passi nella città di Siena…

“Già in passato ero stato a Siena e l’avevo visitata ma ancora non conosco perfettamente la città. Mi sembra un posto bellissimo, vivo, che in questi giorni si sta preparando a vivere la grande Festa del Palio. Qui si respira storia, arte e bellezza dappertutto. La città mi sta piacendo tantissimo”.

Qual è il tuo pensiero sulla realtà della Emma Villas, squadra nella quale giocherai nella prossima stagione?

“Sicuramente il mercato che la società sta realizzando è di buonissimo livello e ciò sta portando tanta attenzione a livello nazionale su questa realtà.

Diciamo che di solito le squadre neopromosse non danno vita ad operazioni di mercato come quelle che ha fatto Siena. Mi auguro e credo che ci potremo divertire nella prossima stagione. Questa è una società seria che costruisce e pone basi per il futuro”.

Cosa pensi dei tuoi nuovi compagni di squadra?

“Conosco quasi tutti i ragazzi che comporranno il roster della squadra nella prossima stagione. Con alcuni di loro ho giocato insieme, altri li ho affrontati da avversari.

Penso di poter dire che siamo una buona squadra, un obiettivo che dobbiamo porci è anche di quello di portare tanto pubblico e molti tifosi al PalaEstra per sostenerci nel nostro percorso”.

In Nazionale hai avuto modo di farti apprezzare mentre adesso ti attende un breve periodo di riposo.

“Sono contento di aver potuto fornire il mio contributo alla causa azzurra nella Nations League. Adesso mi attende un po’ di relax con la mia famiglia e con il mio bambino che ha quasi un anno”.

 (Fonte: comunicato stampa)
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“Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno”, parola di Beppe Cormio

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La dirigenza della Cucine Lube Civitanova è stata di parola. Pochi innesti mirati in un roster al completo dopo l’arrivo del nazionale belga ex Taranto Wout D’heer, atleta in grado di garantire solidità a muro, potenza di fuoco dai nove metri e affidabilità nella fase offensiva. Come consuetudine, il primo a manifestare la propria soddisfazione è il dg Beppe Cormio, anima e motore del volley mercato biancorosso. 

Beppe Cormio (dg Lube Volley): “Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno, dotato di buone caratteristiche nei fondamentali di muro e attacco. È un eccellente battitore, forse il migliore al servizio tra i centrali lo scorso anno, prerogativa che ci è mancata un po’ nella passata stagione nel reparto. Parliamo di un ragazzo giovane che ha tanta voglia di lavorare. Questa è una delle caratteristiche che abbiamo voluto considerare sin dall’inizio. Wout ha già avuto esperienze in un grande Club, era giovanissimo quando è andato a Trento e quando ha giocato, da titolare, una finale scudetto contro di noi. Sono convinto che abbiamo colpito esattamente dove avevamo delle carenze, con un giocatore che conosce bene il nostro campionato, la nostra lingua e si adatterà in pochissimo tempo calandosi nel suo ruolo nel migliore dei modi. Quindi siamo molto contenti di dare il benvenuto a un ragazzo prestante fisicamente e di primissimo livello dal punto di vista morale”.

(fonte: Lube Volley)