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Siena, Romanò: “Sfida non semplice ma sono comunque arrabbiato”

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Di Redazione

Siena lotta ma deve cedere a Bergamo nel match valevole per l’ottava giornata di campionato. La Emma Villas Aubay torna a disputare un match ufficiale a quasi un mese di distanza dall’ultima volta. La gara è equilibrata, con i lombardi che non prendono mai il largo ma vincono tutti e tre i set 25-23. Le parole di Romanò e Della Lunga rilasciate al Corriere di Siena.

L’opposto Yuri Romanò, autore di 16 punti, commenta: “Non era una sfida semplice per noi vista la nostra situazione, e Bergamo è certamente una squadra molto in forma. Però sono comunque veramente arrabbiato perché abbiamo perso tutti e tre i set 23-25 dopo avere giocato una buona pallavolo. Per un paio di palloni non abbiamo portato a casa nemmeno un set. Eppure, dato che i parziali sono terminati con così poco scarto, avremmo potuto certamente vedere un risultato differente al termine della gara. Poteva finire anche 3-0 per noi, bastava fare qualcosa in più. Siamo andati a casa molto arrabbiati. Ci è mancato qualcosa per far girare i set dalla nostra parte, da domani torneremo in palestra e lavoreremo anche su questo. Comunque siamo tornati a giocare una partita ufficiale, lo abbiamo fatto con voglia. Il campionato è lungo, non c’è da fasciarsi la testa per una sconfitta, a questo punto della stagione ci sono ancora tanti match da giocare. Andiamo avanti e proseguiamo con il nostro lavoro, dalla prossima sfida cercheremo di portare a casa punti“.

Anche Dore Della Lunga nasconde a stento la frustrazione per un risultato bruciante per come è maturato. “Prima della partita – spiega – non potevamo essere sicuri che saremmo riusciti a giocarcela contro Bergamo, dato che arrivavamo da un momento difficile. Poi quando ti capita di perdere tutti i set 23-25 non puoi non essere arrabbiato… Bisogna andare avanti e pensare alle prossime partite. Siamo stati in pochi a non avere preso il virus, ma anche chi non lo ha preso ha fatto dieci giorni di isolamento. Sono stati giorni difficili, chi si era contagiato non ha potuto allenarsi per venti giorni. Nello sport non si inventa niente, quindi c’è poco da dire, c’è chi è tornato in palestra da pochissimo e siamo andati ad affrontare Bergamo, uno dei team più in forma. Andiamo avanti e pensiamo alle prossime sfide“.

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