Siena in cerca di punti contro la corazzata Cuneo

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foto Emma Villas Aubay Siena
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Di Redazione

Contro la Sinergy Mondovì giovedì sera al PalaEstra la Emma Villas Aubay Siena ha centrato il poker. Quattro vittorie consecutive sono state una vera e propria boccata di ossigeno per il team senese che nelle ultime settimane ha guadagnato due posizioni di classifica e si trova adesso a +4 dalla penultima piazza che è occupata da Ortona.

La squadra di coach Paolo Montagnani deve giocare adesso tre partite prima della fine della regular season e deve anche osservare il turno di riposo. L’obiettivo è quello di mantenere questo vantaggio per ottenere la permanenza in categoria. Dovrà farlo a partire da domenica, quando al PalaEstra arriverà Cuneo, uno dei team più forti del campionato, una squadra che ambisce alla promozione in Superlega. Le altre due gare da giocare sono quelle contro Cantù in casa e contro Santa Croce in trasferta.

Undici punti in quattro giornate è il ricchissimo bottino che Siena ha ottenuto nelle ultime sfide, con le vittorie contro Reggio Emilia, Porto Viro, a Castellana Grotte e infine contro Mondovì. Qualcosa nel team biancoblu è scattato dopo essersi ritrovato sotto per 0-2 in casa contro i reggiani. La Conad era ed è uno dei team più in forma del torneo, ha vinto la Coppa Italia di serie A2 e anche al PalaEstra ha fatto vedere le proprie qualità.

Quella rimonta è stato uno dei picchi stagionali in termini di prestazione sul campo e di carattere di squadra da parte della compagine allenata da coach Paolo Montagnani. In rapida successione sono arrivati poi il successo contro la Porto Viro degli ex, da Fabroni a Vedovotto, da Mariano a Barone, che si ritrova ora anch’essa invischiata nella lotta per non retrocedere; e poi l’impresa in Puglia, contro una Bcc Castellana Grotte che fino a quel momento in casa non aveva conosciuto pause e battute di arresto; infine è giunta la conferma contro Mondovì.

Servono però ancora punti alla squadra senese per centrare la salvezza in A2 ed essere certa di poter giocare in questa categoria anche nella prossima stagione. Nelle ultime quattro gare sono cresciute le prestazioni di tutti gli elementi della formazione biancoblu, a partire dall’opposto Samuel Onwuelo che ha inanellato grandi prove, passando poi dagli schiacciatori, il palleggiatore, i centrali che hanno garantito assolute certezze ed il libero Alessandro Sorgente.

L’iniziativa “Al PalaEstra con 1 euro” verrà replicata anche contro Cuneo. La prevendita è già attiva online nel circuito della CiaoTickets.

(fonte: Comunicato Stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.