Si avvicina la riapertura: l’Arena di Monza è sempre più “safe”

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Di Redazione

Un’Arena sempre più moderna, innovativa e, soprattutto, in questo momento, anche il più sicura possibile. La casa del Consorzio Vero Volley nella stagione 2020/2021 si conferma all’avanguardia e attrezzata anche per quanto riguarda la prevenzione nell’ambito del Covid-19, per pulizia e sanificazione, confermandosi una struttura con la massima attenzione per garantire l’accesso più sicuro ai propri spettatori e agli addetti ai lavori.

Il periodo storico nel quale è incominciata la nuova stagione sportiva, infatti, impone regole ferree e protocolli rigidi da rispettare: in questo l’Arena di Monza ha saputo adattarsi in fretta, dimostrando estrema efficienza e versatilità.
Due sono i principi cardine su cui si basa il lavoro svolto nell’ultimo periodo e mantenuto sempre costante, oltre all’implementazione di attrezzature dedicate: l’aumento della frequenza di sanificazione e l’alta qualità dei prodotti utilizzati.

Il protocollo di pulizia all’interno del palazzetto viene applicato con continuità da uno staff specifico con DPI adeguati.

Le superfici dell’Arena sono trattate con prodotti PMC registrati come battericidi, fungicidi, sporicidi e virucidi, con una particolare attenzione verso questi ultimi; le tribune, i bagni, gli uffici dell’impianto vengono sanificati due volte al giorno, mattina e sera. Prima e dopo ogni allenamento delle squadre le aree comuni, il campo, le sale fisioterapiche, la sala pesi, le panchine, i palloni, gli spogliatoi vengono accuratamente igienizzati con prodotti specifici.

Gli allenatori e gli staff di tutte le categorie vengono forniti di termoscanner e prodotti di sanificazione individuale e di superficie. All’ingresso dell’Arena sono presenti scanner per misurare la temperatura corporea, sia a parete, sia come totem, sia con “pistole”, e l’accesso alla struttura è sempre controllato. I filtri a ricircolo dell’aria condizionata, sia degli uffici che dell’impianto centrale, sono sanificati ciclicamente.

Per ospitare i 700 spettatori che l’ordinanza della Regione Lombardia al momento prevede e permette per le prossime gare, l’Arena di Monza si sta organizzando nei minimi dettagli. Durante le partite casalinghe il Covid Manager, una figura dedicata e adeguatamente formata, si occuperà di supervisionare il corretto rispetto del Protocollo Gara: dall’ingresso al palazzetto, al mantenimento della distanza di sicurezza e dei DPI durante la permanenza in Arena fino al flusso d’uscita. Per la consegna di cibi e bevande, “Paste! Unconventional Bar”, sarà operativo e, con il supporto di Eat in Time, consegnerà direttamente al posto, sugli spalti, gli ordini effettuati.

Numerosi sono i “Safe Partners” che continuano a supportare il lavoro quotidiano del Consorzio Vero Volley, un ringraziamento particolare va proprio a loro:

Saugella
Eat in Time
Affidea
Socaf
CMI
G Action
Studio 0101
Fieldfisher
Facchinetti
Eurohotel
L’acquisto di biglietti per le prossime gare in programma avverrà online a partire dalla prossima settimana e tutti i dettagli saranno comunicati all’apertura della vendita.

Grazie a tutti questi preziosi e importanti accorgimenti il Consorzio Vero Volley è pronto a riaprire le sue porte al pubblico: lo spettacolo della serie A1 tornerà a farvi emozionare dal vivo… vi aspettiamo presto, e in sicurezza, all’Arena di Monza!

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.