Serie C, la Polisportiva Besanese vola in B nel segno della continuità

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Polisportiva Besanese
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Nel segno della continuità. La promozione in B della Polisportiva Besanese altro non è se non la prosecuzione e il miglioramento dei risultati ottenuti nelle ultime stagioni con l’obiettivo del salto di categoria spesso sfiorato e perso anche per cause non dipendenti dalla società brianzola.

«La grandissima soddisfazione che stiamo vivendo è sicuramente difficile da esprimere a parole – è il primo commento di Roberto Riva, dirigente brianzolo – Dopo l’ultimo anno di D nel 2014-2015 ci siamo “stabilizzati” nella categoria superiore disputando sempre campionati di buon livello e arrivando spesso ai playoff».

Quest’anno invece è arrivato anche il salto in serie B. «Allestire la squadra non è stato affatto facile ma siamo partiti convinti di avere messo a disposizione dell’allenatore una buona rosa in grado di disputare un campionato di vertice».

Quali sono state le principali difficoltà? «Oltre a quella di allestire la rosa, direi principalmente una: gestire una situazione “anomala” perché, da metà stagione in poi, il nostro palazzetto è diventato giustamente e doverosamente un centro vaccinale e quindi per partite, allenamenti e tutto ciò che riguarda l’attività della Polisportiva, abbiamo dovuto trasferirci in altre strutture».

Tutto ciò non vi ha scoraggiati e avete reagito nel migliore dei modi. Quando vi siete resi conto che la promozione poteva diventare realtà? «Dopo la vittoria per 3-2 nello scontro diretto a Brugherio con i Diavoli Rosa poi secondi. In più siamo stati “fortunati” – passatemi il termine anche se in questo caso parlare di fortunati può sembrare fuori luogo – perché, a differenza di altre squadre che lo hanno avuto durante il campionato, noi abbiamo avuto il focolaio di Covid a ottobre-novembre quando il campionato era ancora fermo».

Con questi problemi dovuti alla pandemia, che campionato è stato? «Nove giornate sono troppo poche per dare un giudizio obiettivo. Credo che quest’anno l’aspetto tecnico non sia per niente valutabile, a causa della pandemia sono troppi i fattori esterni che hanno inciso su tutte le squadre indipendentemente dalla programmazione».

A proposito di programmazione, avete già parlato della prossima B? «Intanto ora giochiamoci lo scudetto di serie C. Per noi è un ulteriore banco di prova perché ci permette di confrontarci con le squadre che hanno vinto gli altri gironi. Naturalmente ci stiamo già muovendo per il campionato di B che ci attende. Il momento in generale è difficile e va tenuto presente ma faremo ogni sforzo possibile per disputare una stagione all’altezza della storia della Polisportiva Besanese».

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


B1 femminile, Matteo Capra e Pallavolo San Giorgio ancora insieme: “Gli stimoli non mancano”

Serie B / C / D

Coach Matteo Capra guiderà la Pallavolo San Giorgio Piacentino nel prossimo campionato di B1, il secondo consecutivo della storia della società giallobiancoblù, ed ottavo per il cinquantunenne allenatore.

In otto stagioni ha raggiunto la promozione dalla C alla B2 nel 2019, due volte i playoff promozione nel 2021 e 2023 e la promozione in B1 nel 2024, nell'unica stagione in cui la prima classifica non saliva direttamente nella categoria superiore e la salvezza raggiunto all'ultima giornata nel 2024-2025. Una salvezza incredibile, costruita settimana dopo settimana, anche quando la Sangio alla fine del 2024, prima della sosta natalizia occupava l'ultima posizione in classifica. In otto campionati le panchine di coach Capra alla San Giorgio sono ben 164 di cui 134 nei tornei nazionali tra B2 e B1, comprendendo stagione regolare e playoff. 

"E’ la prima volta che nella mia carriera ho chiuso un accordo telefonicamente in trenta secondi - commenta - . Ormai lavorare a San Giorgio è come sentirsi a casa. Ho un rapporto talmente stretto ed affettivo col presidente Vincini e con il ds Gregori che è risultata superflua ogni trattativa. Ho scelto di rimanere perché in questi anni abbiamo scritto insieme delle pagine epiche di sport e credo che anche in futuro la società mi metterà a disposizione il meglio possibile per elevare ancora l’asticella".

"Gli stimoli non mi mancano e ogni giorno in palestra voglio che il lavoro venga fatto al meglio senza tirarsi indietro mai. Lo faccio io e voglio che lo facciano anche le mie giocatrici; questo fatto unito all’ambiente sereno credo che sia il segreto del nostro successo. Ringrazio tutti per la fiducia accordatami e spero vivamente di ricambiare il tutto anche il prossimo anno".

(fonte: Pallavolo San Giorgio Piacentino)