Serie C, il Volley Club Grottaglie torna a sorridere: 3-0 su Molfetta

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Di Redazione

Torna alla vittoria, nella maniera più netta e convincente possibile il Volley Club Grottaglie. I granata hanno battuto per 3-0 la Pallavolo Molfetta sfoderando una delle migliori prestazioni stagionali. La vittoria ha un duplice peso perché permette al Grottaglie di tornare al sesto posto in classifica staccando proprio i biancorossi e mettere in banca la permanenza nella categoria. Gara del collettivo ionico di spessore, il gruppo ha reagito ad un periodo difficile con tre sconfitte consecutive surclassando nettamente una diretta concorrente in classifica, che all’andata si era imposta per 3-1. 

La gara contro il Molfetta è stata un clinic di solidità da parte di tutta la squadra: Buccoliero ancora in sestetto al posto di Capitan Cernic, confermando in toto la formazione che aveva ben figurato a Campobasso. Primo set nel quale il Molfetta parte subito forte, portandosi anche sul +3. Strada, Ristani e Antonazzo però confezionano un parziale di 4-0 che costringe il coach ospite Castellaneta a fermare la gara sul 12-10 per il Grottaglie. Da lì però il set viene controllato agevolmente dai padroni di casa che costringono il Molfetta al secondo time out sul 18-13. Grottaglie vola sulle ali dell’entusiasmo sino al 24-18. Il Molfetta riesce ad annullare due set point, salvo arrendersi sul 25-20.

Il Grottaglie continua la sua partita fatta di scelte oculate in attacco e una fase muro-difesa magistrale anche nel secondo set, il Molfetta prova in ogni modo a rimanere a contatto finché nel migliore dei momenti degli ospiti la super difesa di De Sarlo e il successivo punto del Grottaglie indirizzano set e gara. Il terzo set, infatti, è normale amministrazione con un Ristani scatenato che con 7 punti nella sola terza frazione guida il gruppo alla meritata vittoria, certificata dal monster block di Antonazzo che fissa il punteggio sul definitivo 3-0. Prestazione corale autorevole di tutto il gruppo: Balestra ha potuto amministrare il gioco a proprio piacimento grazie ad una buona fase di ricezione di tutta la squadra, rinforzata con gli ingressi dalla panchina di Bartuccio e Cernic. I centrali, Antonazzo e Giosa, hanno prodotto nove punti a testa e da Buccoliero e soprattutto Strada e Ristani è arrivato il solito ottimo rendimento offensivo. 

Soddisfazione nelle parole del DG del Volley Club Grottaglie, Cosimo Lenti: “Voglio fare i miei complimenti a tecnici ed atleti per la straordinaria gara contro il Molfetta. Siamo stati bravi a continuare a lavorare duramente e non disunirci dopo le ultime partite un po’ complicate. Mancano sole cinque partite e vogliamo affrontarle con entusiasmo cercando di migliorare ancor di più la nostra classifica. Nonostante la quasi matematica permanenza nella categoria, l’obiettivo è ottenere il massimo risultato possibile per alzare sempre più l’asticella in una stagione straordinaria”.

VOLLEY CLUB GROTTAGLIE – PALLAVOLO MOLFETTA 3-0 (25-20; 25-21; 25-20)
Volley Club Grottaglie: Ristani 16, Antonazzo 9, Buccoliero 6, Balestra 1, Strada 9, Giosa 9, Cernic, De Sarlo (L). A disp: Spagnulo, Carlucci, Epifani. All: Spinosa – Azzaro
Pallavolo Molfetta: Cormio 2, Pisani 2, Del Vecchio 8, Fiorillo 12, Lorusso 10, Bernardi G. 2, Bernardi I. 3, Tritto 3, Paradiso 5, Utro (L). A disp: Ruggiero, Cappellutti, Ciccia, D’Alto (L). All: Castellaneta
Arbitri: Sig.re Savina, Ingrosso

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.