Serie B2: la Conero Eurosped Numana Blu Ancona dà i numeri

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

Prosegue la preparazione per la Conero Eurosped Numana Blu Ancona del presidente Mauro Castracani (nella foto) che si prepara ad affrontare il campionato di serie B2 di pallavolo femminile dopo 7 anni di assenza dal grande volley nazionale. Le ragazze agli ordini di coach Raffaella Cerusico, hanno scelto i numeri di numeri.

Le veterane Alessandrini e Giuliodori hanno scelto quello che in questi anni è stata sempre la scelta preferita, il 3 per l’opposta fidardense, il 7 per la centrale osimana. Il libero Francesca Galuppi ha optato per il 6. Le due palleggiatrici, Angelini e Nardi, hanno scelto il 10 ed il 4. Le centrali Canonico e Salvucci hanno optato per l’8 e il 12. La maglia n.1 andrà sulle spalle della schiacciatrice Michela Baldoni. Miecchi ha voluto il 9, Bordoni, Iannolo e Gasparroni, sono in serie: 15, 16 e 18. Benedetti, opposto, ha preso l’ambito n.11. Definito anche il programma delle amichevoli in attesa del primo impegno casalingo di campionato sabato 21 ottobre alle ore 17 contro Castelbellino dell’ex coach Luisa Fusco. Prima uscita amichevole per testare la condizione ed i progressi sabato 23 settembre per un triangolare con Offida e Monte San Giusto in terra ascolana.

Il 7 ottobre ultimo test pre-campionato contro i pari categoria di Corridonia. Sabato 30 settembre sempre al Palasabbatini si terrà la presentazione ufficiale di tutta la società, dalle piccole atlete del minivolley alla formazione di serie B2. La squadra, in questa fase, sta lavorando molto anche dal punto di vista fisico sotto l’occhio attento anche del fisioterapista Massimiliano Paoltroni. Soddisfatta delle prime due settimane di lavoro, coach Cerusico dipinge il quadro: “Stiamo lavorando sodo e vedo grande disponibilità al sacrificio nelle ragazze, molte delle quali, ovviamente, non essendo abituate a questo livello, stanno scoprendo modalità di lavoro inedite”.

Le indicazioni sono chiare. “Le potenzialità nel gruppo sono enormi – ha aggiunto l’allenatrice anconetana – ed il nostro compito è far sì che la squadra lavori sulla tecnica individuale ma che acquisisca anche autostima e consapevolezza nei propri mezzi come squadra. Manca oltre un mese all’inizio del campionato e c’è tutto il tempo per compiere importanti passi avanti ed essere competitive fin dall’avvio” – ha concluso Cerusico.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Carlo Parisi Volley Bergamo 1991

Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

A1 Femminile

Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.