Serie B1F: Chiara Borghi e la parola d’ordine dell’Abo Offanengo in vista dell’Acqui

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Di Redazione

Parola d’ordine: attenzione. E’ questo l’imperativo in casa Abo Offanengo in vista del match di domenica al PalaCoim contro l’Arredo Frigo Makhymo Acqui nella seconda giornata di ritorno di B1 femminile (girone A).
A snocciolarlo, la centrale cremasca Chiara Borghi, classe 1985 di Camisano e al primo anno in terra offanenghese dopo il lungo ciclo a Lurano. Del resto, le neroverdi di coach Giorgio Nibbio occupano la seconda posizione in classifica, ma se la vedranno con l’ostacolo piemontese, particolarmente brillante in questo periodo come testimoniato dalle tre vittorie consecutive.
Facciamo un passo indietro alla trasferta di sabato a Torino, dove avete piegato 3-1 il Parella.
“Abbiamo giocato su un campo molto difficile e contro una squadra che ha giocato bene, facendosi forza delle sicurezze e dei riferimenti sicuri del proprio rettangolo di gioco. Pur avendo preparato bene la partita, abbiamo fatto un po’ fatica a prendere le misure sul fattore ambientale. Abbiamo giocato un buon primo set, poi nel secondo abbiamo fatto fatica, pur riuscendo a recuperare e a spuntarla ai vantaggi. Avanti 2-0, non abbiamo espresso il nostro gioco nel terzo parziale, commettendo troppi errori e perdendo nettamente. Infine, nel quarto abbiamo saputo resettare e giocare di squadra, partendo dalla positiva esecuzione delle cose più semplici. Alla fine, è stata una partita difficile dove abbiamo conquistato tre punti molto importanti”.
Domenica arriverà l’Arredo Frigo Makhymo Acqui, formazione in ottimo periodo di forma.
“E’ vero, ma noi giocheremo in casa e questo è un punto di forza per noi, a patto di unirlo alla giusta concentrazione. In questo nostro percorso fin qui abbiamo dimostrato di dar filo da torcere a qualsiasi avversario e di saper esprimere un gioco di alto livello. La parola chiave di questa settimana è attenzione: servirà l’approccio giusto”.
Abo al secondo posto in classifica: quanto incide l’ambiente sul vostro rendimento?
“A Offanengo si sta veramente bene, noi giocatrici dobbiamo pensare solamente  a lavorare in palestra, potendo contare su una società che crede in noi in tutto e per tutto: è bello così. Nel nostro rendimento fin qui non ci siamo solo noi ragazze, perché abbiamo uno staff tecnico che ci prepara al meglio”.
I numeri lo dicono: Chiara Borghi sta crescendo, approdando spesso e volentieri in doppia cifra nell’ultimo periodo.
“L’intesa con la palleggiatrice (Serena Milani, ndc) sta migliorando, ci conosciamo e c’è fiducia reciproca, inoltre, non abbiamo mai smesso di lavorare. Con pazienza, costanza e allenamento siamo arrivati ad avere miglioramenti, poi il ruolo del centrale è particolare: per giocare in attacco serve che la ricezione e la difesa funzionino. Se sto riuscendo a far bene è merito della forza di squadra”.
 

(Fonte: comunicato stampa)

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