Serie A2 femminile: Perugia rallenta, le altre sapranno approfittarne?

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Di Redazione

Se l’A2 maschile deve ancora concludere la sua regular season, la corrispettiva divisione femminile è già entrata nel vivo della post season da un pezzo con diverse sorprese interessanti: in questo momento sono in corso la Pool Promozione, che vede in lizza dieci squadre, e la Pool Salvezza con  otto formazioni coinvolte.

La formula prevede che le squadre affrontino in un girone all’italiana di andata e ritorno solo le avversarie che non hanno incontrato nella prima fase del campionato.

Una sorta di seconda regular season: le prime cinque giornate sono andate e vedono sorprendentemente al comando della classifica la Bartoccini Gioiellerie Perugia in una situazione però del tutto fluida e ancora imprevedibile.

Perugia, trascinata da Smirnova – 383 punti e terza realizzatrice assoluta del campionato – ha vinto le prime quattro partite nel roundup di andata ma ha clamorosamente steccato nel derby interno contro Orvieto, una partita che avrebbe potuto e dovuto chiudere prima di subire la sconfitta al tie-break.

Quel che si dice la pressione della leadership: dietro sono pronti ad approfittarne… La Delta Trentino, quattro punti da recuperare e Soverato, che avrà il vantaggio di poter giocare in casa lo scontro diretto con Perugia in programma il 31 marzo al PalaScoppa.

Ormai qualsiasi dettaglio può fare la differenza: ci sarà solo una squadra davvero felice al termine di questa fase, la prima classificata, perché andrà direttamente in A1 senza strascichi faticosi e imprevedibili. Il vantaggio della Bartoccini è significativo ma ci sono tre trasferte su cinque in programma in meno di un mese e non sarà una passeggiata.

Le squadre che si piazzeranno dal secondo al settimo posto disputeranno le eliminatorie dirette per conquistare la seconda piazza promozione. Seconda e terza direttamente in semifinale mentre la quarta affronterà la settima e la quinta se la vedrà contro la sesta in un testa a testa in due gare (niente gara tre, eventualmente golden set) per stabilire chi accederà al turno successivo.

Praticamente un terno al lotto: ci sono quindici punti in palio e può succedere letteralmente di tutto.

L’ambiziosa Caserta al momento è ottava – e dunque attualmente esclusa dalla fase a eliminazione diretta – e deve recuperare sei punti su Mondovì, non pochi oltretutto in un calendario non facile contro Perugia, Barricalla e San Giovanni in Marignano.

Era partita bene la squadra campana ma poi ha inanellato quattro sconfitte di fila e deve invertire la tendenza. Fuori gioco ormai Martignacco che si sta godendo una bella esperienza alla sua prima stagione in A2. Fare pronostici è impossibile: i prossimi cinque turni saranno una lotteria nella quale sarà obbligatorio sbagliare il meno possibile.

La Pool Salvezza è più ristretta e più breve: ma se per salire in A1 le speranze sono condivisibili tra diverse squadre qui la sentenza è spietata. Tre retrocessioni: le ultime tre dopo il turno del 31 marzo andranno in B Nazionale senza ulteriori appelli.

Ci sono già le prime sentenze definitive: Sassuolo è in salvo mentre per l’Hermaea Olbia, che in questa pool salvezza ha perso quattro partite su quattro vincendo solo due set, la retrocessione è un dato di fatto. I dodici punti di distacco da Cutrofiano sono irrecuperabili.

Sei i punti da recuperare invece per Sigel Marsala e Acqua & Sapone Roma che si trovano nella scomoda posizione di chi non ha più prove d’appello dovendosi lasciare almeno due squadre alle spalle: Roma, battendo Marsala nello scontro diretto dell’ultimo turno, ha avuto un sussulto importante ma occorrono altre vittorie, indispensabile quella nello scontro diretto con Cutrofiano in programma il 24 marzo.

Di fatto la situazione per Marsala e Roma resta disperata: per salvarsi a Baronissi basta un punto, a Pinerolo e Montecchio serve una vittoria nelle ultime tre gare. Cutrofiano, vinta nettamente la partita con Olbia, può permettersi di fare i suoi conti pur rischiando negli scontri diretti. Di fatto se domenica arrivassero le vittorie di Montecchio (in casa con Roma) e Pinerolo (in trasferta a Marsala) la situazione diventerebbe quasi irrecuperabile indipendentemente dal risultato tra Baronissi e Cutrofiano.

D’altronde questa Pool Salvezza era iniziata con un saldo pesante sia per Marsala che per Roma e le siciliane hanno fatto un mezzo miracolo andando a vincere ben quattro partite su quattro nel gironcino d’andata. Il capitombolo del Pala Di Fiore di domenica scorsa ha rovinato tutto.

Un cenno merita la graduatoria delle top scorer: anche se le giocatrici che disputeranno la pool salvezza alla fine avranno giocato di meno, il duello è avvincente. Quattro giocatrici in cinque punti: Zanette e Smirnova (383), Lutz (385) e Dascalu (388). Ma la vera sensazione nelle statistiche è la coppia d’oro della Zambelli Orvieto, D’Odorico e Decortes rispettivamente con 374 e 367 punti in 21 gare.

La miglior realizzatrice tra le centrali, manco a dirlo, è l’eterna Simona Gioli con 285 sigilli: quest’anno, calcolando solo i dati dal 2000 a oggi così come li ha raccolti la Lega Volley Femminile, Simona ha superato abbondantemente i quattromila palloni a terra in carriera.

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Bisotto ripercorre “un’annata da ricordare” in attesa della prossima stagione a Civitanova

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Dopo una stagione agonistica così elettrizzante non è semplice fermarsi, tanto è vero che il libero biancorosso Francesco Bisotto, rientrato pochi giorni fa in Piemonte per una parentesi con la famiglia, continua ad allenarsi tutti i giorni a suon di pesi e intende tenersi attivo d’estate con il beach volley.

“Mi concederò anche una vacanza per un po’ di relax – svela con il sorriso il tesserato della Cucine Lube Civitanova che in una delle fasi delicate dei Play-Off Scudetto ha sostituito l’indisponibile Fabio Balaso sfornando performance applauditissime, con tanto di titolo di MVP in Gara 4 di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia –. Per me si è chiusa un’annata da ricordare, con l’eredità delle tante emozioni per aver lottato a questi livelli e della consapevolezza acquisita dei miei mezzi. Penso già al futuro, questo bel gruppo è atteso da nuove battaglie sportive”.

Proprio come il suo capitano e compagno di reparto, Bisotto ama lavorare a testa bassa e con grande umiltà.
“Mi fa un po’ effetto quando mi fermano per strada e mi riconoscono – ammette l’atleta – Non sono abituato, ma è un piacere ricevere complimenti e intrattenersi con gli appassionati di pallavolo per una foto. Questo non cambia il mio approccio all’attività!”.

Anche perché al libero cuciniero ciò che manca di più non sono i cori, gli applausi e le partite di cartello.
“Per me è dura rinunciare alla quotidianità degli allenamenti in palestra con i compagni – racconta il giocatore classe 2002 -. Il nostro è un gruppo molto unito. Mi sono trovato bene anche nella prima stagione, ma quest’anno si è creato tra noi un legame speciale e c’era sempre voglia di stare tutti insieme. Forse i dieci giorni di convivenza in Brasile durante il Mondiale per Club hanno giocato un ruolo rilevante nel processo di crescita!”.

‘Biso’, come lo chiamano un po’ tutti a Civitanova, si è integrato alla perfezione. Tra l’altro la SuperLega Credem Banca 2025/26 avrà un sapore particolare per lui, visto che al terzo campionato in maglia Lube il destino gli riserverà il primo derby personale nella massima serie con Cuneo, Club che lo ha lanciato in Serie A nella città di origine.
“Sarà bello vedere tanti volti noti – spiega il numero 6 del sodalizio cuciniero -. Ho un buon rapporto anche con lo staff e la tifoseria del Club piemontese, sarà affascinante una reunion da avversario!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)