Serie A1 femminile: Monza torna da Casalmaggiore con due punti. Bene Scandicci

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Di Redazione

La 7a giornata di andata di Serie A1 femminile si apre con tre anticipi: mercoledì sera le igorine si impongono su Caserta e le prime in classifica dell’Imoco sulla Bosca San Bernardo, mentre sabato pomeriggio la neopromossa Perugia vince in tre set sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia. Domenica alle 17 Scandicci conquista il derby contro Il Bisonte Firenze. La Lardini Filottrano difende le mura amiche dalla Reale Mutua Fenera Chieri in quattro set. 3-1 anche per Busto Arsizio contro la vicina formazione della Zanetti Bergamo. Maratona di giornata tra Casalmaggiore e Monza, dove a trionfare sono le ragazze di coach Dagioni.

RISULTATI
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (21-25, 25-20, 22-25, 21-25)
Savino Del Bene Scandicci-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-18, 25-17, 25-20)
E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore-Saugella Monza 2-3 (26-28, 25-20, 22-25, 27-25, 10-15)
Zanetti Bergamo-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (25-21, 22-25, 23-25, 18-25)
Lardini Filottrano-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-21, 25-22, 23-25, 25-23)
Bartoccini Fortinfissi Perugia-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-22, 25-22, 25-23)
Bosca S.Bernardo Cuneo-Imoco Volley Conegliano 0-3 (23-25, 14-25, 20-25)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.