Sciopero del tifo per la Supercoppa: “A queste condizioni non ci stiamo”

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Di Redazione

La decisione di disputare la Del Monte Supercoppa a Cagliari, nei giorni del “ponte” di lunedì 31 ottobre e martedì 1° novembre, scatena il malcontento dei tifosi, molti dei quali impossibilitati a raggiungere la Sardegna per ragioni logistiche ed economiche (i costi dei voli per l’isola in quelle date sono già ora alle stelle). Così le tifoserie organizzate di tre delle squadre coinvolte, Sir Safety Susa Perugia, Itas Trentino e Valsa Group Modena Volley, hanno annunciato uno “sciopero” in occasione della due giorni cagliaritana: in tribuna sarà presente solo una piccola rappresentanza dei tre gruppi (Sirmaniaci, Curva Gislimberti e Irriducibili Gialloblù).

Il comunicato dei supporter è durissimo nei confronti della Lega Pallavolo Serie A: “Riteniamo che l’organizzazione della manifestazione a Cagliari sia un modo osceno di comunicarci che il tifo, così come lo intendiamo noi, non interessa più, e si privilegia uno spettatore generico, purché sia pagante (ovviamente con tutto il nostro rispetto per il pubblico sardo), oppure seduto a casa a pagare la pay per view. La logistica impossibile e i prezzi proibitivi di voli e hotel, dovuti anche alla scelta di un ponte anziché di un normale weekend, oltre al quasi raddoppio dei costi del biglietto, ci hanno fatto decidere per la prima volta di non organizzare ufficialmente la trasferta per seguire le nostre squadre“.

Amara anche la conclusione: “A queste condizioni noi non ci stiamo, non siamo disposti a scambiare la nostra passione con un jingle“.

(fonte: I Sirmaniaci)

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