Scatto d’orgoglio della Sigel Marsala che conquista una bella vittoria contro Roma

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Di Redazione

Spareggio salvezza a tutti gli effetti al PalaBellina tra le padroni di casa della Sigel Marsala Volley e la Acqua & Sapone Roma Volley Group, nel match valido per il 1°turno di andata della Pool Salvezza. Delicato e con la tensione agonistica che si tagliava a fette, lo scontro diretto si è sviluppato in cinque set con il successo, previo ricorso al tie-break, della nostra compagine che ha ribaltato la situazione set. Sotto due a uno, la squadra allenata da Fabio Aiuto, con la pazienza del caso, si è saputa ritagliare la chance di riaprire i giochi. E alla fine è stata pure premiata dal risultato finale. Il merito di Angeloni e compagne è non aver lasciato nulla di intentato e costruito la base e la strada per una rimonta nel computo dei parziali. Questa la progressione set registrata al “Fortunato Bellina”: [19/25; 25/22; 19/25; 25/21; 15/13]. 

La Sigel si presenta in campo con la formazione che aveva già figurato e perso due settimane fa con Ravenna: Avenia a comporre la diagonale palleggiatrice/opposto con Taborelli; Angeloni e la statunitense Schwan di banda; Gabrieli e Cosi agiscono come centrali. Libero Alessia Ameri. Roma con le seguenti diagonali: Scacchetti/Percan; Cvetnic/Saccomani; De Arcangelis/Fava; Maglia di libero per Negretti.

Viene osservato un minuto di raccoglimento per la dipartita di Salvatore Nizza, persona vicina all’ambiente e genitore di una ragazza che è passata dal settore giovanile del Marsala Volley, ed è stato dato via alle operazioni di gara. Avvio equilibrato tra le formazioni: 4-4. I punti Sigel arrivano tutti dalle centrali Gabrieli e Cosi. Uguale situazione di sostanziale equilibrio al passaggio intermedio: 11-11 (in evidenza Taborelli e Fava). Poi si consuma lo strappo al punteggio tra le compagini con tre punti consecutivi di Acqua & Sapone Roma e coach Aiuto sull’11-14 non può fare altro che avvalersi del primo time-out. Le squadre tornano nella situazione di parità, quando Taborelli, Gabrieli (ace) e Cosi raggiungono le dirimpettaie sul 16-16. Ed è coach Micoli qui ad appellarsi al time-out. Time-out che porta i suoi frutti in quanto Roma si rende protagonista di un break di 7 a 0: 16-23. Sul finire di parziale e a primo gioco compromesso si segnalano i cambi Turlà per Avenia e Salvestrini per Schwan. Con Roma che, dopo due punti di fila della Sigel, non mostra tentennamenti e chiude per 19-25, grazie a una Saccomani ispirata.

Schieramenti identici all’inizio di primo set con Avenia e Schwan che ritrovano posto in formazione e si parte. Il secondo parziale si apre con Avenia due volte incaricata del servizio: 2-0 (punto del centro Elena Gabrieli). Il punteggio in favore della Sigel si incrementa fino al 4-1. Poi la Sigel si “accomoda” e fa prendere l’iniziativa alle ospiti che mettono insieme sette punti di seguito per il sorpasso: 5-8. Qui coach Aiuto deve interrompere il gioco nel tentativo di non far prendere ulteriormente vantaggio alle avversarie. Al rientro in campo, palla indirizzata sull’attaccante di posto 4 azzurra, Schwan per il muro e fuori: 6-8. In questa fase Roma mantiene il vantaggio fino all’9-11 (sul 9-10 time out Roma). I punti in serie di Taborelli, Angeloni e Schwan portano la Sigel sul 15-13. Il 16-14 è un attacco out delle capitoline. Roma accorcia nell’azione successiva sul 16-15 con uno stampo di capitan Sonja Percan che colpisce da zona 2. Sul 18-16 (punto di seconda della regista Avenia, ndr) cambio per Roma: fuori Saccomani, dentro l’ex Baronissi Quarchioni. Sul 19-16 (punto di Taborelli) altro timeout voluto dalla panchina ospite. Marsala allunga per ben tre volte sul +4. Chiudendo senza non poche difficoltà con successo il parziale. Sul 20-16 con un punto in diagonale di capitan Angeloni; sul 23-19 e sul 24-20 (attacchi errati di Roma). Cresce nel finale il sestetto di Micoli che si porta a -2 dalle locali: 24-22. Ma Angeloni scaccia via i traumi da finale di frazione della propria squadra che ne hanno caratterizzato il cammino fino a qui e con una altra diagonale ben eseguita fissa il punteggio sul 25-22. 1 a 1 e parità di set ristabilita.

Il principio di terzo atto, che è quello intermedio, comincia con la Gabrieli autrice del primo punto. Equilibrato comunque la partenza delle due squadre: 5-4 (punto di Fava). Ci sono in questa fase i due punti azzurri di capitan Angeloni e il primo tempo di Gabrieli per il 7-4. Vantaggio dimezzato dal punto in diagonale della Percan: 7-5. Sul 9-6 cambio che riguarda il ruolo di centrali per le romane: fuori De Arcangelis e dentro la classe ’99 Busolini. Firma un break di quattro punti a uno la Acqua&Sapone Roma che le consente di portarsi a condurre sul 10-11. Coach Aiuto quindi si rifugia in un timeout, atto a bloccare il buon momento avversario. Attacco errato delle capitoline, e doppio Taborelli con un timbro a muro per il momentaneo 13-11 e la Sigel si risolleva. Sul 14-11 coach Micoli “chiama” il timeout, ma i punti ancora di Taborelli e Schwan portano le lilybetane sul 16-12. Le marsalesi subiscono il controbreak ospite con Percan tra le principali terminali per la squadra di fuori regione che vanno a segno. SuL 18-17 timeout Marsala. Al ritorno in campo, punto di Gabrieli che porta la propria squadra sul 19-17. Ma è illusorio il +2 di casa, in quanto Roma ha preso le misure e lascia pochi corridoi liberi. La Acqua&Sapone Roma trascinata soprattutto da capitan Percan recupera e passa avanti: 19-20. Un attacco in parallela errato di Angeloni ed è 19-21. Nello scambio seguente la Angeloni viene rilevata da Salvestrini, salvo poi rientrare qualche istante dopo fino all’amaro finale. Dopodichè avviene il definitivo strappo con Lea Cvtenic, ex Volalto Caserta, portata continuamente nella linea dei nove metri, compiendo finanche l’ace del 19-24. Chiude il singolo atto un punto di Busolini per il 19-25.

Avvio di quarto set confortante per Marsala. Il 3-1 è un punto in battuta di capitan Angeloni. I punti di Cosi e Taborelli e si verifica già il primo strappo in questo parziale: 9-5. Ma negli scambi successivi il gap viene annullato con Roma che forza il servizio e si rende protagonista di un bel break di quattro punti a zero: 9-9. Timeout della Sigel. Fava, doppio Angeloni e un ace di Giorgia Avenia ed è: 12-10. Il punteggio fa come un’altalena fino al nuovo pareggio: 14-14. Ecco che avviene il secondo e ultimo timeout per la Sigel. Roma al rientro in campo per la prima volta si porta in vantaggio in questo parziale, andando a condurre per 15-16. Ma Angeloni e Taborelli non ci stanno e vanno a riprendere le avversarie sul 18-18. In questa fase, Marsala letteralmente preso per mano dal suo capitano, Veronica Angeloni che firma a ripetizione i punti che servono per condurre di nuovo il singolo gioco: 22-21. La banda col numero 12 sulle spalle effettuerà un produttivo turno al servizio, compiendo anche un ace. Decisamente meglio Marsala nel finale. Il 25-21 è ad opera della statunitense Schwan (23 i punti per lei) che attacca bene da p.4. Servirà il ricorso al quinto set per decretare un vincitore in questo spareggio salvezza.

Partenza contratta della Sigel che non riesce a sfondare per come vorrebbe e subisce le iniziative offensive di Cvetnic e Saccomani: 2-5. E timeout speso da coach Fabio Aiuto. Restano sempre quelle tre incollature tra le squadre anche al cambio campo: 5-8. Qui, il tentativo di prendere le redini della gara da parte della Sigel ed essere artefice del proprio destino, si concretizza sul 10-10. Timeout di coach Micoli. Dopo un punto delle capitoline, durante un lungo scambio c’è l’infortunio occorso a Francesca Cosi. La centrale ferrarese dopo un’elevazione dopo un attacco va giù male e rimane sottorete dolorante a terra. Subentra praticamente a freddo il neoarrivo dal mercato e compagna di reparto Elisa Donarelli (ex di questa sfida) al posto della classe 2000. Percan per il 10-12, subito ripresa dai due punti di Taborelli, di questi uno a muro: 12-12. Timeout di Roma Volley Group. Al rientro ancora un punto di Roma che torna davanti per 13-12.  Angeloni decide di risalire in cattedra (24 saranno i punti portati alla causa al termine del match) e proprio alla schiacciatrice toscana viene intestata la riscossa delle sigelline. Va ad indovinare i pertugi per mettere a terra due fondamentali palloni su altrettanto attacchi. Finisce 15-13 con Angeloni protagonista.

Una perseverante Sigel che si piega ma non si spezza quella ammirata stasera nel corso dei complessivi cinque set giocati nell’aspra contesa del “Fortunato Bellina”. Rispetto ad altre occasioni di stagione, questa volta le ragazze di coach Aiuto hanno saputo riprendere con le pinze una partita, reagendo agli eventi (che sono stati molteplici e di varia natura) e regalandosi una vittoria che consente loro di non perdere di vista e contatto in graduatoria con le squadre che sopravanzano di soli due lunghezze le marsalesi: e parliamo delle stesse romane e del sestetto di Olbia, rispettivamente penultime e terzultime con sei punti dopo la disputa del 1°turno di andata nella Pool Salvezza.

 

SIGEL MARSALA – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP 3-2 (19-25, 25-22, 19-25, 25-21, 15-13)

SIGEL MARSALA: Schwan 23, Cosi 4, Avenia 5, Angeloni 24, Gabrieli 16, Taborelli 11, Ameri (L), Salvestrini, Donarelli, Turla’. Non entrate: Fucka, Vaccaro (L), Luzzi. All. Aiuto.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP: Scacchetti 1, Saccomani 9, De Arcangelis 5, Percan 26, Cvetnic 19, Fava 10, Negretti (L), Quarchioni 5, Busolini 4, Oggioni, De Luca Bossa. Non entrate: Mazzoni, Vietti. All. Micoli.

ARBITRI: Usai, Mesiano.

NOTE – Durata set: 23′, 26′, 24′, 25′ , 21′ ; Tot: 119′.

(Fonte: comunicato stampa)

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)