Scarabeo GCF Roma: sconfitta al tiebreak contro Santa Croce

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Di Redazione

Due sfide in quattro giorni contro la Kemas Lamipel Santa Croce: il campionato e la Coppa Italia della Scarabeo GCF Roma passa per le sfide contro i fiorentini di coach Totire. All’andata fu tie-break, con la vittoria che sorrise a Snippe e soci dopo una bella rimonta, ma i Lupi di adesso sono cambiati, più maturi e più convinti del loro grande potenziale, con una ascesa tra andata e ritorno che li ha portati in testa alla classifica con gli stessi punti di Roma (30pt) ma con una gara in più dei laziali.

I tecnici Spanakis e Totire non giocano sulla pre-tattica e mandano in campo le formazioni tipo con un’unica variante al centro di Roma; il coach dei toscani schiera Ciulli-Wagner in diagonale, Colli-Hage in quattro, Elia-Miscione al centro, Taliani libero, coach Spanakis risponde con Zoppellari-Padura Diaz, Tiozzo-Snippe, Rau-Pollock, Romiti regista difensivo.

Buona partenza per i padroni di casa che picchiano forte al servizio e con Romiti recuperano palloni vivi, il muro dei toscani si inizia far sentire con Miscione ma anche Pollock fa buona guardia (5-6). Sale di giri Hage in attacco e c’è un primo mini-break dei Lupi. La veloce di Rau riporta avanti Roma e il block di Zoppellari su Colli sigla l’11-9, poi Totire ferma il gioco sul 13-10 interno. Un paio di out gratuiti di Hage e la bomba di Padura Diaz spingono ancora su la Scarabeo. Wagner è poi rabbioso da zona due, Ciulli chioda Snippe e Santa Croce risale sul 19-19 invitando Spanakis a interrompere due volte il gioco con il discrezionale. Il finale di set è affidato al cambio palla di Wagner e Padura, cercati ripetutamente da Ciulli e Zoppellari: prime due palle set per i Lupi che alla seconda occasione con Wagner millimetrico in parallela chiudono 22-25.

Al rientro Totire cambia Hage con Zonca, tutto invariato in casa Roma. L’avvio della frazione parla sempre civitonico, con Tiozzo pregevole in diagonale (6-4) e ospiti che si affidano ad un servizio sempre fastidioso coronato dall’ace di Colli. Nuovo capovolgimento di fronte con Wagner e Zonca che trovano il sorpasso sull’8-10 insieme alla sirena innescata da Spanakis. La Scarabeo riesce a ricucire d’astuzia, non cercando l’esplosività in attacco ma giocando con il muro dei toscani e trovando a loro volta a muro una maggiore continuità: il block di Snippe su Wagner sigla la nuova parità (13-13). Totire cambia la regia con Aquarone per Ciulli cercando di risparmiare le energie dei suoi in vista della Coppa. Primo tempo di Pollock per il 17-17 e ancora pallonetto morbido di Snippe sul muro a tre avversario e Roma avanti +1 quando la panchina biancoblù ferma le ostilità. E’ il muro laziale a fare la differenza ora e quando non è vincente contiene positivamente gli attacchi, consentendo la rigiocata vincente di Padura e del capitano Snippe (22-18). Finale arrembante dei padroni di casa che prima con Rau a muro si guadagnano 5 set point e poi con Padura chiudono 25-20.

Si riprende in equilibrio, sul 4-3 Hage rientra su Zonca. Snippe è sempre una spina nel fianco dei toscani sorretti dal solito Wagner, ma spetta a Tiozzo spingere e guadagnarsi il 7-7 e poi sorpassare di potenza in mezzo al muro. E’ il momento migliore dello schiacciatore chioggiotto, che trasforma in oro le alzate di Zoppellari e la Scarabeo vola a +3 (12-9,) pressando gli avversari anche a muro con Pollock. Totire intuisce la difficoltà e richiama i suoi in panchina quando il tabellone riporta 14-9. Santa Croce gioca male ed è fallosa con i suoi uomini chiave, anche per merito di una estrema attenzione dei rossoblù in fase di copertura e difesa con Romiti e di un Pollock che fa reparto da solo a muro (17-13). Benaglia per Elia al centro nelle fila dei Lupi, ma ormai è un assolo Roma: Padura mette a terra, Zoppellari mura Colli ed è ventesimo punto interno (20-14). Ace di Colli è Santa Croce prova a rientrare, ma Padura ricaccia indietro in diagonale portandosi a -2 dal set (23-18). Cinque set point per chiudere il terzo set, bastano due palloni e l’errore al servizio di Wagner per mandare le squadre al riposo sul 25-20.

La partita cala di intensità, con le formazioni che sembrano aver speso molte energie: bene Rau in primo tempo e Tiozzo in banda all’avvio, mentre Ciulli chiama all’appello il suo opposto brasiliano. (7-7). Sacripanti fa respirare Snippe ed è suo il bellissimo muro che dice di no a Colli per il 10-8 interno, poi l’ace di Tiozzo fa infuriare Totire che suona la sirena quando Roma è già scappata a +4; il coach dei toscani cambia regia rigettando nella mischia Aquarone e Zonca di banda e la mossa premia riavvicinando le formazioni (13-12). I Lupi ritrovano i due brasiliani in attacco e Spanakis chiude il cambio riportando Snippe in prima linea (17-17). L’errore al servizio di Roma regala il venti agli avversari poi il muro di Snippe fa parità (20-20); Padura Diaz non trema sul finale ma sono troppi i passaggi a vuoto di Roma e Santa Croce strappa il tie-break (25-22).

Come all’andata deciderà il quinto set.

Videocheck sul 2-3 esterno e l’occhio elettronico dà ragione alla Scarabeo che impatta. Murone di Elia su Padura e vantaggio ospiti, poi Snippe fa mani-out e Rau tapin su ricezione slash dei toscani e siamo di nuovo alla parità con le squadre che chiamano all’appello le ultime forze rimaste. Cambio campo sul 6-8. Ace di Snippe per l’8-8. Hage in parallela per il 10-10 e Wagner sorpassa a +1 ma Padura Diaz è una sicurezza. Dal 13-13 il primo match point è per gli ospiti che con l’imperioso muro di Wagner su Snippe si aggiudicano la gara di Regular Season.

Appuntamento per la rivincita mercoledì 20 dicembre ore 20:30 per la semifinale di Coppa Italia.

Le dichiarazioni a fine gara

Romiti: “Abbiamo avuto la partita in mano diverse volte, soprattutto nei set persi eravamo sempre avanti e non abbiamo chiuso bene. Con una squadra attrezzata e forte come Santa Croce non ci possiamo permettere questi cali di concentrazione e dobbiamo dare continuità al nostro gioco in vista della gara di Coppa.”

Zoppellari:E’ stata una partita altalenante in cui siamo stati a tratti brillanti e a tratti poco cinici. Questo ci serva di lezione per mercoledì. Dispiace perdere l’imbattibilità casalinga e in generale ci tenevamo a far bene da subito. Questa è andata ora pensiamo a tornare velocemente in palestra e a caricarci mentalmente per un’altra gara intensissima.”

(Fonte: comunicato stampa)

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