Scanzo nel pieno della preparazione. Gandini: “La priorità è non strafare”

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Di Redazione

La stagione dello Scanzorosciate inizierà sabato 16 ottobre ospitando al PalaDespe l’unica piemontese del girone B (i novaresi di Romagnano Sesia). Nel cuore della terza settimana di preparazione ci pensa coach Simone Gandini a fare il punto della situazione. Anche perché è alle porte il primo test match nella tana di Valtrompia, in agenda sabato alle 17 in terra bresciana.

“Siamo un cantiere aperto – esordisce il tecnico -, sarebbe stranissimo se così non fosse. Stiamo conoscendo i nuovi, che si stanno integrando molto bene nel sistema. Quando si proviene da esperienze diverse, la difficoltà maggiore sta nel capire le richieste dell’allenatore e dell’ambiente: in questo senso la direzione è giusta. L’allenamento congiunto con Valtrompia non ci dovrà toccare particolarmente nel punteggio, piuttosto negli obiettivi che ci siamo posti. Mi aspetto buone risposte in primis su quel fronte, senza affrettare i tempi pur di rincorrere un risultato che in queste situazioni ha un peso specifico assai relativo. Bisogna andare oltre evitando di commettere l’errore di guardare all’esito della partita dimenticando che stiamo lavorando solamente da tre settimane. E in un mese abbiamo ancora molto su cui concentrarci. Strafare non avrebbe senso e questo aspetto va tenuto in cima alla lista delle priorità”.

In un collettivo già ben amalgamato e collaudato dall’ultima annata sono stati inseriti Martinelli, Malvestiti. Falgari e Mismetti il cui innesto merita un focus specifico: “La sensazione che il gruppo fosse coeso già nei mesi scorsi – spiega Gandini – ha preso ancor più quota in questi giorni. L’ambientamento dei nuovi procede in modo molto lineare dal punto di vista empatico. Alcune dinamiche relative al nostro campionato ed alle mie idee, rimarco, devono essere ancora comprese. Ma la disponibilità è ottima, aspetto essenziale affinché il tutto venga metabolizzato nei giusti tempi”.

(Fonte: comunicato stampa)

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La Picco Lecco riparte dalla B1 e dalla sua “trazione posteriore”

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Dopo la rinuncia alla serie A2, la Picco Lecco lo ha scritto chiaramente sui suoi canali social: "Altro che passo indietro! Il progetto biancorosso spinge forte con la sua trazione posteriore e guarda con entusiasmo al futuro!".

Una "trazione posteriore" che vede protagonisti prima di tutto gli allenatori del settore giovanile della società, confermati dopo una stagione importante e, in alcuni casi come quello di Federico Belloni, con una "promozione" e un'ulteriore responsabilità da gestire dato che sarà proprio l'ex tecnico di Visette Settimo Milanese e Vero Volley sia a Monza che Milano, classe 1983, a guidare la nuova prima squadra della realtà presieduta da Dario Righetti nella terza categoria nazionale. Belloni era già il direttore tecnico del settore giovanile di Lecco, oltre che il "secondo" di Gianfranco Milano (passato a Busto Arsizio, sponda Futura) in serie A2 e l'allenatore dei gruppi Under 14 e Under 16: nella prossima stagione, oltre a condurre la serie B1 da primo allenatore continuerà a lavorare anche coach delle ragazze Under 16.

Una conferma è arrivata anche per Maria Luisa Checchia, che siederà sempre in panchina con la formazione di Under 18 e la serie C, mentre sarà ancora Federico Roncoroni ad allenare Under 13 e Under 14.