Scandicci ha il suo destino in mano: a Maribor serve una vittoria per passare

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

“Homo faber fortunae suae” ovvero “L’uomo è artefice della propria sorte”. La Savino Del Bene Scandicci ha infatti la sua sorte in mano perché domani alle 18.00, neanche 48 ore dopo la sfida con Chieri, affronterà la Nova KBM Branik Maribor nell’ultima gara della Pool B di CEV Champions League.

Una partita, quella di domani in Slovenia, dove la Savino Del Bene Scandicci potrebbe trovare una qualificazione ai quarti di finale come migliore tra le seconde degli altri gironi.

Una vittoria da tre punti porterebbe Scandicci a tredici punti con cinque vittorie su sei gare, che, a causa del criterio di qualificazione che predilige le vittorie ai punti in classifica vedrebbe la formazione di Cristofani passare il turno. Negli altri gironi, nessuna delle seconde, ha già quattro vittorie e solo la Savino Del Bene può decidere del proprio destino.

Nell’altra sfida, il VakifBank Istanbul sfiderà la Lokomotiv Kaliningrad e, alle turche, basta anche solo una vittoria al Tie Break per passare come prime del girone. La Savino Del Bene Scandicci, in quel del PalaEstra, sconfisse Maribor per 3-0 (25-16, 25-22, 25-16) con un ampio turnover. La gara di domani non è da sottovalutare perché le slovene in casa trovano più sicurezze e perché vogliono chiudere al meglio l’esperienza in CEV Champions League.

Le parole di Luca Cristofani (nella foto): “Quella di Maribor è una trasferta lunga, sia all’andata che al ritorno e dobbiamo cercare di trovare le energie con i giocatori che abbiamo, vediamo cosa riusciremo a fare. Abbiamo preparato la sfida guardando le gare passate della squadra slovena, in casa rendono molto di più. Sì sono alla nostra portata, ma dobbiamo stare bene fisicamente”.

(Fonte: comunicato stampa)

 

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Champions, Giannelli: “Da quando sono approdato a Perugia questo era il trofeo da vincere”

Champions League

All’Atlas Arena di Lodz la Sir Sicoma Monini Perugia vince la prima CEV Champions League della sua storia al termine di una partita thrilling chiusa al tie break contro i polacchi dell’Aluron CMC Warta Zawiercie. Il trofeo più ambito resta così in Italia dopo il successo centrato dalla Trentino Itas nella passata edizione.

Simone Giannelli chiude in gloria con il premio di MVP della Final Four e viene nominato miglior palleggiatore del torneo. Anche Wassim Ben Tara, autore di 22 punti, entra nella squadra ideale insieme allo schiacciatore Oleh Plotnytskyi (18). Grande prova anche di Yuki Ishikawa (20). Top scorer del match Aaron Russell con 25 punti per l’Aluron. In doppia cifra anche Bartosz Kwolek (12) e Mateusz Bieniek (12), quest’ultimo inserito nel team ideale insieme al libero Luke Perry.

Simone Giannelli (Sir Sicoma Monini Perugia): “Ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto. Abbiamo vinto un match davvero incredibile e finalmente siamo riusciti a conquistare la Champions League. Da quando sono approdato a Perugia questo era il trofeo da vincere e oggi possiamo dire di aver reso felici tutti i nostri tifosi!”.

(fonte: Lega Volley Maschile)