Scandicci mantiene l’imbattibilità casalinga, Gaspari: “Non era scontato vincere 3-0 e con questi parziali”

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Non cessa l’imbattibilità casalinga stagionale della Savino Del Bene Volley Scandicci, capace di imporsi in tre set sulla Eurotek UYBA Busto Arsizio davanti agli oltre 2500 accorsi a Palazzo Wanny. Herbots e compagne vendicano la sconfitta subita lo scorso ottobre alla E-Work Arena, sfoderando una prestazione corale estremamente convincente.

Prestazione superiore da parte delle padrone di casa sia al servizio (5-1) che nel fondamentale del muro (8-5), così come maggiore è anche la percentuale d’attacco (45%-31%). Al contrario, la Eurotek UYBA Busto Arsizio ha ricevuto complessivamente meglio, facendo registrare un 48% di positività contro il 44% delle toscane.

Sebbene la top scorer dell’incontro sia stata l’opposta toscana Antropova con 14 punti, l’MVP è stato meritatamente assegnato alla capitana Herbots, che chiude con 13 punti (57% d’attacco) e un ace. Positive, ancora una volta, le prestazioni delle centrali Nwakalor (8) e Carol (9), oltre alla sempre grintosa Mingardi (9). Per le ospiti, in doppia cifra la sola Piva (14), seguita da Frosini (8), dapprima schierata in posto 4 ed in seguito nel suo naturale ruolo di opposta.

Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “Abbiamo fatto un’ottima gara contro un’ottima squadra, anche se non abbiamo approcciato bene il primo parziale, incastrandoci in tutte le frazioni sulla nostra P1. Su questo dobbiamo lavorare, perché è una rotazione in cui otteniamo tanti break, ma non riusciamo a cambiare subito sulla loro battuta. Loro hanno battuto bene, hanno iniziato servendo in maniera molto aggressiva.

La squadra ha fatto ciò che era la richiesta tecnica, gestendo l’errore, aumentando il ritmo al servizio gradualmente e mettendo ordine a muro dopo i primi scambi. Non era scontato vincere per tre a zero, non era scontato vincere con questi parziali. Dobbiamo continuare la nostra lotta per mantenere la posizione più alta possibile in classifica perché abbiamo tante gare, ogni tre giorni, e anche all’interno della gara stessa dobbiamo cercare di gestire determinati giocatrici che iniziano ad essere un pochino stanche”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.